Tra critiche e defezioni della causa arriva il sodalizio che raccoglie energie da tutti i gruppi finora formatisi. Una Nocera Unica resta l’obiettivo della nuova realtà
di Assunta Striano
Sabato 12 gennaio, presso il convento Santa Maria degli Angeli, si è tenuta l’assemblea pubblica di costituzione dell’Associazione Nocera Unica. L’incontro ha visto la partecipazione di tanti, nascendo proprio dall’iniziativa spontanea di cittadini sia di Nocera Inferiore che di Nocera Superiore.
«Scopo dell’associazione è quello di recuperare la memoria, unificare Nocera, per essere tutti protagonisti», ha affermato nel suo intervento il professore Antonio Pecoraro, presidente pro tempore dell’associazione e relatore dell’incontro insieme all’ex sindaco di Nocera Inferiore Aldo Di Vito, che invece parafrasando Martin Luther King, in un dibattito moderato dall’archeologo Francesco Belsito, ha parlato di sogno: «Un sogno spinto dalla passione, dall’amore per Nocera, nonostante questo preveda fatica». Numerosi sono stati gli interventi dei presenti, tra cui quello dell’artista Antonio Salzano, il quale ha precisato che il suo augurio è quello di portare avanti questo progetto per le comunità e di tornare uniti. Sono stati evidenziati i diversi benefici e le procedure per poter giungere alla fusione, che invece è già stata realizzata dal nocerino Luigi Angona in un’app che sarà possibile scaricare, prossimamente, sui propri smartphone, e che consentirà una passeggiata sia nella Nocera storica che in quella attuale; l’app farà interagire gli utenti per poter conoscere non solo la storia, i luoghi simbolici, ma anche eventi, iniziative, attività commerciali e tutto quello che è presente sul nostro territorio. Oltre ai cittadini si è registrata la presenza di alcuni esponenti delle istituzioni: il senatore Antonio Iannone, il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, il consigliere comunale di Nocera Inferiore Pasquale D’Acunzi, il consigliere comunale di Nocera Superiore Gennaro Di Martino.
Al termine dell’incontro, è stato ribadito che l’associazione ha uno scopo completamente apolitico ed ha ottenuto l’adesione attraverso la sottoscrizione di una tessera di quasi cento persone.