Si prospetta ricca di spunti di riflessione la quinta edizione di questo cartellone teatrale, suddiviso in cinque rappresentazioni che avranno luogo al Teatro Comunale Diana
di Rosaria Spiniello
Questa mattina, presso il comune di Nocera Inferiore, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione de “L’Essere e L’Umano”, che vede la direzione artistica di Simona Tortora, l’organizzazione di Giuseppe Citarella e l’importante collaborazione con il Teatro Pubblico Campano e l’associazione “Artenauta Teatro”.
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore Federica Fortino, a rappresentare l’entusiasmo della città di Nocera Inferiore e dell’amministrazione tutta per il secondo anno consecutivo e che afferma: «È davvero importante questa partecipazione e questa collaborazione e avere la possibilità di ampliare l’offerta teatrale al Teatro Comunale Diana con una rassegna contemporanea dà frutti e risultati importantissimi al nostro territorio che, dal punto di vista culturale cresce sempre di più».
I cinque spettacoli protagonisti si divideranno tra febbraio e maggio al Teatro Comunale Diana di piazza Guerritore. Il primo, che andrà in scena l’11 febbraio, è scritto e diretto da Teresa Ludovico ed è “Anfitrione”, opera di Plauto che, oggigiorno, è assai identificativa della condizione sociale nella quale ci ritroviamo spesso: la perdita della propria identità. Il 19 marzo sarà la volta de “L’Archivio delle Anime”, una creazione di Massimiliano Donato e Naira Gonzales, un dramma intessuto di domande e dubbi con un’unica certezza, ovvero la morte. “Ranavuottoli” è il nome del terzo spettacolo che si terrà il 12 aprile, di Roberto Russo e Biagio Musella: una particolare narrazione della fiaba di Cenerentola dal punto di vista delle sorellastre, scavando nei loro personaggi con ironia e leggerezza. Gli ultimi due spettacoli vedranno protagonisti i partecipanti ai laboratori di livello avanzato di Artenauta Teatro che metteranno in scena il 10 maggio “Napoli Atto Unico”, omaggio all’universalità di Napoli conosciuta in tutto il mondo che rappresenterà una giornata vissuta a Napoli, dall’alba alla notte e l’ultimo spettacolo il 24 maggio chiamato “Cantare alle ossa” che Simona Tortora definisce “un azione poetica”: 17 attori che rappresenteranno tumulti interiori, voci, cuori, rivoluzioni alla ricerca del proprio Io interiore attraverso l’altro e la natura. Un’edizione particolare che affronta con intelligenza e grazie all’arte teatrale i temi e i problemi della nostra società e che ha come parole chiave la diversità, che è il mezzo attraverso il quale l’individuo cresce, impara e scopre sé stesso.
Gli spettacoli inizieranno tutti alle 21 e i costi sono: per i primi tre spettacoli 15 euro mentre per gli ultimi due 10 euro. Queste tariffe comprendono sia un prezzo agevolato per gli under 18 e i over 65. Sarà possibile l’acquisto di una Card di due tipologie: Mini (che comprende i primi tre spettacoli) al costo di 35 euro, e completa (per i cinque spettacoli) al costo di 50 euro.