Migliaia di commenti ironici al nostro articolo ripreso poi da Repubblica sui divieti musicali (non rispettati). E la consigliera Tonia Lanzetta parla di successi ed eccessi

Provoca l’ilarità di mezza Campania l’ordinanza del primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che oltre a vietare l’asporto di bevande in vetro dagli esercizi commerciali (proibizione assolutamente ignorata come le decine di post sui gruppi facebook cittadini testimoniano), ha vietato musica ad alto volume e determinati generi musicali.

E sono state proprio quest’ultime, sistematicamente ignorate, a scatenare il “popolo del web” che commentando il nostro, ma soprattutto l’articolo di Repubblica, non è stato tenero con il primo cittadino, come è possibile vedere dalla schermata che riportiamo. Per la cronaca Torquato ha provato anche a difendersi e a minimizzare, come ha fatto con il nostro articolo addirittura sostenendo che avevamo sbagliato il titolo (perché poi “tipologia di musica adatta all’evento natalizio” che significa, signor sindaco?). Ma non era a Nocera e tra i nocerini, e ha dovuto soccombere abbandonandosi a una ritirata strategica “per andare a consumare a il cenone”.
Sulle vigilie non tenero nemmeno l’intervento del consigliere comunale Tonia Lanzetta: «Anche quest’anno la vigilia del Santo Natale è stata la saga degli eccessi: Torquato colpito da quegli eccessi che non giovano, pensa di discriminare le persone in base ai propri gusti musicali, perdendo completamente di vista l’organizzazione di quello che è diventato un evento nocerino, il cui successo è da ascrivere solo ed esclusivamente alle attività commerciali, che ogni anno si mettono in gioco. Un eccesso pensare di sanzionare in base al genere musicale per poi non essere in grado di mettere in pratica un piano delle vigilie concordato con le Forze dell’ordine in concerto con la Polizia municipale e naturalmente con gli attori principali, ovvero le attività commerciali, per offrire il divertimento in sicurezza. L’ordinanza è stata palesemente disattesa, per questo sarebbe il caso per la prossima vigilia di Capodanno, riformulare l’ordinanza eliminando la censura musicale, e convocare una conferenza dei servizi tra Forze dell’ordine, Polizia municipale, commercianti, ed associazioni di volontariato per garantire la sicurezza, la mobilità cittadina, ed il sano divertimento».

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