Il programma, il cui fascicolo è in distribuzione in tutta la città, è corposo e può essere consultato anche su internet. Alcuni eventi dureranno fino a marzo 2019
di Nino Maiorino
Come di consueto anche quest’anno è davvero nutrito il programma delle feste di Natale e di fine anno a Cava de’ Tirreni, che diventa sempre più ricco anche grazie alla grande vitalità dei vari gruppi artistici metelliani che danno il loro notevole contributo affiancandosi ad artisti di livello nazionale che da anni sono presenti in queste festività; ma non manca anche il contributo della piccola imprenditoria locale.
Gli eventi sono partiti il primo dicembre con l’illuminazione del grande albero di Natale in Piazza Duomo e si concluderanno il 6 gennaio 2019, giorno dell’Epifania.
Il programma, il cui fascicolo è in distribuzione in tutta la città, è corposo e può essere consultato anche su internet, e non vogliamo tediare i lettori elencandone pedissequamente tutte le attività, limitandoci a farne una panoramica, indicando solo quelle di maggiore rilievo.
Tre importanti mostre dedicate alle opere pittoriche di Alfonso Grassi e di Matteo Apicella, ed a sessanta scatti del grande fotografo Robert Doisneau resteranno aperte fino al 30 marzo 2019, ospitate nel Complesso monumentale di San Giovanni, il quale sta vivendo una nuova giovinezza dopo il grande restauro recentemente completato, che ha portato alla luce tutto il suo splendore.Quasi tutti i giorni nelle piazze del centro saranno aperti i mercatini della solidarietà, quelli degli hobbisti e dei lavori artigianali.
Spettacoli teatrali sono già andati in scena ad inizio dicembre, e altri ne seguiranno in diverse “location”, unitamente a concerti di musiche natalizie e di musica classica.
Ma quello che fa da padrone sono le varie manifestazioni nelle piazze e nelle strade della città porticata, che si affiancheranno ad alcuni grandi eventi che prevedono la esibizione di artisti di livello nazionale come “Gli Stadio”, che saranno alle 23:30 in concerto in Piazza Duomo nella tarda serata del 5 gennaio in attesa della Epifania, dopo “Enzo Gragnaniello e la sua Band” che nella stessa serata si esibirà alle 22, nei pressi di Piazza Amabile.
Ma durante tutto il periodo delle feste la città sarà “invasa” da gruppi musicali che si esibiranno lungo tutto il corso porticato e nei vari cortili storici ai quali i portici fanno da cornice.
Non viene trascurata, in queste festività, l’accoglienza e la solidarietà, espressa con documenti, incontri, mostre e rappresentazioni teatrali presso la Mediateca Marte, né la memoria delle tradizioni storiche metelliane, prima tra tutte il ricordo dello storico evento che gratificò la città con la famosa pergamena bianca che il 4 settembre 1460 venne concessa dal re di Napoli Ferdinando I il 4 settembre 1460 come ricompensa per la fedeltà dimostrata dalla Città della Cava al Regno Aragonese ed a Re Ferrante I D’Aragona, per non essersi inchinata a Carlo d’Angiò che gli contendeva il trono, per la qualcosa Cava subì i cosiddetti “guasti” ossia assedio, morte e devastazioni: i cavesi, ai quali era stato concesso di scrivere su quel documento cosa gradissero in dono, non l’hanno mai utilizzata, perciò la pergamena rimase bianca ed è ora esposta in una sala ad essa dedicata all’interno del Complesso di San Giovanni.Ma nella città vi è anche un grande fiorire di Presepi, fissi, mobili e viventi, che rallegrano sia le località e le chiese del centro, sia di tutte le periferie; alcuni presepi sono di antica tradizione, altri più recenti, tutti frequentatissimi.
Nel programma non è trascurato lo sport che colloca Cava ai primi posti nella Provincia, sia con antiche e prestigiose associazioni, come la Cavese Calcio e il Social Tennis Club, sia con nuove aggregazioni tutte molto attive; infatti lo sport è presente, in questo scorcio di tempo che ci separa dall’Epifania, con varie attività che vanno dal calcio al mini calcio, al tennis, al mini Wolley, al mini Basket, alla scherma, alle arti marziali, e che si concluderanno con la premiazione dei vincitori da parte delle Autorità con la consegna del premio “Sogno a cinque cerchi” e un galà di danza sportiva in Piazza Duomo il giorno dell’Epifania.
La conclusione del ricco programma è affidata al Concerto dell’Epifania della “Corale Metelliana” che si terrà la sera del 6 gennaio nella Chiesa di Sant’Alfonso.
È con questo ricco programma di eventi che Cava augura alla cittadinanza e agli ospiti buon Natale e buon anno.