È un ortaggio dalle proprietà magiche che da sempre accompagna i piatti delle nostre tavole. Antibiotico e antibatterico, può fungere, utilizzato come estratto, come medicina naturale
di Anna De Rosa
Il “Cipollotto Nocerino Dop” è, per proprietà e fonte di reddito, il più importante prodotto coltivato nelle nostre zone. È un erbaggio sicuramente già utilizzato nella Pompei antica.
Lo testimonia, infatti, il fatto che “cipolle locali sono raffigurate nei dipinti del Larario del Sarno” (Le ricette dell’ Agro Nocerino-Sarnese di Nunzia Gargano) affiancate al fiume Sarno. Altri cenni storici di riferimento al prodotto risalgono al Medioevo: “la famosa Hippocratica Civitas della Scuola Medica Salernitana ne consigliava l’uso”.
Questo, infatti, è un prodotto caratterizzato da numerosi benefici. Avendo un forte potere antibiotico e antibatterico, può fungere, utilizzato come estratto, come medicina naturale. Ha anche molte altre proprietà: diuretiche,decongestionanti, emollienti e depurative. È utile per chi soffre di iperglicemia e diabete, aiuta il buon mantenimento di ossa e denti, ma soprattutto riduce lo stress stimolando, di conseguenza, il buon umore.
Il “Cipollotto Nocerino Dop” ha delle caratteristiche peculiari: “calibro alla raccolta di 2-4 cm, bulbo tunicato di forma cilindrica, schiacciata ai poli, con leggero ingrossamento alla base delle foglie, polpa succulenta e di sapore dolce” che permettono di identificarlo come ortaggio originario delle nostre terre.
Il suo prestigio è senz’altro dovuto alle caratteristiche geologiche dei luoghi in cui esso viene coltivato. Zone di origine vulcaniche, con grandi proprietà fertili.