Lascia la scena al neo arrivato Iadaresta. Emanuele Marzocchi dichiara: «A Messina si vive la pressione ambientale». Nigro potrebbe essere l’arma in piu per la Nocerina
di Maria Esposito
Alla vigila della gara Nocerina–Messina, valevole per la 14esima giornata di campionato dilettantistico girone I, tanti i dubbi e le perplessità in vista del rinnovato assetto della compagine sicula. Il ds Biagioni in settimana aveva annunciato: «Quando le cose non vanno più bene bisogna per forze di cose dare una scossa e garantirsi nuove energie e una diversa mentalità. Servono forze fresche, un cambio di rotta che i tifosi sperano possa arrivare dal calciomercato».
A tal proposito è intervenuto per il Risorgimento Nocerino Emanuele Marzocchi, ex Messina, Paganese, Juve Stabia, attuale agente di Luigi Liguori (88) promettente centrocampista del Bari.
– Gara difficile quella di domani con una Nocerina che deve rialzarsi dalla sconfitta di Bari e un Messina decimato dalle innumerevoli risoluzioni, quale la tua analisi?
«Il Messina in questo momento non naviga in ottime acque sia per quanto riguarda la classifica che per la pressione ambientale. Ha un pubblico molto esigente: io ho giocato a Messina, conosco bene la piazza e quando le cose non vanno bene è sempre dalla tua parte però al minimo errore inizia a movimentarsi. Il Messina era stato costruito per fare bene: basti pensare che in rosa ci sono nomi come Arcidiacono, Genevier, Gambino, Cossentino e Rabbeni. Calciatori di rilievo che possono far bene anche in categorie superiori. Penso che sia un ottima squadra e la classifica non rispecchia il suo valore. Alla Nocerina, invece, manca qualcosa nei tre rispettivi reparti se pensa al salto di qualità. Io consiglierei un giocatore come Elio Nigro che può fare le due fasi sia offensive che difensive, è ben strutturato, ed ha grandi qualità fisiche e tattiche. Al reparto avanzato affiancherei una punta a Simonetti, scegliendo un attaccante rapido, veloce che sappia attaccare bene gli spazi tipo Longo della Turris».
Squadre in fermento, cantieri aperti da qualche giorno dando avvio alla sessione invernale di mercato per quanto riguarda la stagione 2018-2019. Da registrare, nel girone I, l’attivismo di due compagini in particolare: Messina e Rotonda, che vogliono correre ai ripari a fronte di un emergenza imminente in chiave retrocessione. Ridimensionamenti o innesti? Per il primo club sicuramente il principio adottato e quello di sfoltire la rosa con sette risoluzioni contrattuali (Petrilli, Biancola, Compagno, Cimino, Ghei, Ba, Pizzo) e tre giocatori fuori rosa dai nomi illustri come Cossentino, Russo e Gambino. Da capire ancora la posizione di Luciano Rabbeni: ci sono occhi puntati sulla punta sicula da parte di diversi club. Tra tutti vi è un interessamento dell’Altamura. In entrata per il Messina si registrano i nomi di Janse, Tedesco, Inchausi, Zarate, Zappalà e Lourencon. Il Rotonda invece si assicura le prestazioni di De Stefano, Chiavazzo, Pastore e dell’esperto Giappacosta.Situazione societaria critica in casa Gela: dopo le dimissioni del tecnico Zeman, alcuni tesserati tentano sistemazioni altrove. Tra i primi a partire sono stati Burato, Bonanno, Montalbano. Potrebbero far gola il forte centravanti nonché capocannoniere del girone Giuliano Alma, Sicignano e Polito.
Lascia il girone I con grande sorpresa il bomber Gennaro Sorrentino del Portici per approdare in Lombardia, al Rezzato. Attaccanti che vanno altri che vengono, infatti il Bari a gran sorpresa strappa al Latina il capitano Pasquale Iadaresta. Rose che si completano con acquisti mirati: non a caso la Turris cede Marotta, Pizza, Messina, Roghi, Signorelli, Battaglia, Borriello e Lauro, per inserire qualche elemento di spessore ad una rosa già abbastanza completa e competitiva. Da segnalare il poco inserimento di Evangelista Cunzi che a qualche ottima offerta potrebbe lasciare Torre del Greco. Continuando con la zona play off pochi movimenti si registrano in casa Marsala e Palmese. I primi mettono sotto contratto Prestia e Bonfiglio, risoluzione per Abdelouahed; mercato in fase di stallo invece per la Palmese dove è in uscita Ouattra che potrebbe accasarsi all’Altamura. Diversi club su Trentinella, per il suo ottimo rendimento in questa prima parte di campionato. Il Castrovillari si sfoltisce con le cessioni di Gallon al Picerno, Catinali all’ Altamura e risoluzione per Ungaro. In vetrina il promettente Pandolfi e il talentuoso Lavrendi. In casa Nocerina si registra l’acquisto di Ansalone e le cessioni di Barzaghi e Scolavino. Da segnalare le posizioni difficili di alcuni calciatori che potrebbero essere interessanti per altri club: Vona, Allegra e Le Piane (Igea Virtus), Orlando (Nocerina), Porcaro, Arcidiacono (Messina).