Conferenza stampa della senatrice Luisa Angrisani, questa mattina, nella biblioteca Pucci per fare il punto sulla disastrosa situazione igienica dell’intero territorio. Presentate alcune proposte per risolvere i disagi
«La città è piena di rifiuti, e questo non è un bene né per l’igiene né per il decoro urbano». A sostenerlo questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella biblioteca comunale di Nocera Inferiore, la senatrice Luisa Angrisani del Movimento 5 Stelle, che stamani era accompagnata dalla collega Felicia Gaudiano, dall’eurodeputata Isabella Adinolfi e dal consigliere comunale cittadino.
«Le percentuali della raccolta differenziata non sono affatto soddisfacenti – ha continuato la senatrice – Le difficoltà a raggiungere gli standard minimi non vengono rispettati solo a Nocera Inferiore, ma anche in altri comuni del salernitano. Tutto l’Agro Sarnese Nocerino presenta percentuali al di sotto della media prevista. Il futuro non si presenta affatto roseo. Già nei mesi scorsi ci sono state i primi segnali che possono far presagire un inverno triste per la Campania nel settore rifiuti».
Per la parlamentare la Regione, la Provincia e i Comuni devono fare del loro meglio per trovare le giuste risoluzioni, tenendo conto del rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. {loadmoduleid 276} In questi anni la politica regionale non è stata per nulla lungimirante. Cattiva gestione, impianti obsoleti e pochi investimenti fanno sì che le emergenze diventino prevedibili. «A Battipaglia lo Stir non riesce a soddisfare le esigenze della provincia ed è ormai evidente».
Diverse le proposte presentate in conferenza stampa: tra questa che le amministrazioni, compresa quella di Nocera Inferiore, adottino politiche volte a diminuire l’uso della plastica.
«In estate – ha detto la Angrisani – grazie all’impegno del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e di tutto il M5S è partita una campagna di sensibilizzazione all’insegna del #Plasticfree. In numerosi comuni, tra i quali anche Nocera Inferiore, abbiamo sollecitato le amministrazioni ad eliminare l’uso della plastica anche attraverso incentivi nei bandi di gara».