Anche il nocerino Antonio Salzano tra i pittori nazionali ed europei che per quattro giorni saranno ospitati nel salone medievale del convento. A spiegare la corrente nata tra le due guerre lo storico dell’arte Rosario Pinto
Giovedì 6 dicembre, alle 18, nel salone medievale del complesso di Sant’Antonio a Nocera Inferiore, sarà inaugurata la mostra ‘Il Chiarismo. Una prospettiva di Lirismo critico“.
Nel corso degli anni tra le due guerre mondiali, nasce, a Milano, e si afferma, grazie all’impegno critico di Edoardo Persico, un gruppo di artisti cui, successivamente, viene attribuito l’appellativo di ‘Chiaristi’, in virtù della loro scelta di una pittura figurativa dai toni chiari, luminosi ed apparentemente evanescenti. Era una pittura, questa, che può essere considerata di ‘opposizione’ ai toni magniloquenti della pittura ‘di regime’, che potremmo definire anche “sussurrata”, nutrita com’era di slanci melodici ed appassionati di fine lirismo.
Alla mostra nocerina saranno esposte opere di artisti sia italiani che stranieri che hanno animato la temperie chiarista nel corso di tutto il ‘900. La mostra, promossa da Ute Nuceria, è stata curata dallo storico dell’arte Rosario Pinto, che introdurrà la mostra stessa con una sua conferenza. {loadmoduleid 276}
«Questa iniziativa – dichiara Pinto – consente di osservare da vicino un fenomeno artistico tra i più importanti del primo ‘900, i cui esiti si sono proiettati fino ai nostri giorni. Con tale mostra per la prima volta si provvede ad organizzare una rassegna su tale tema nel Mezzogiorno d’Italia e, pertanto, l’appuntamento promette di essere di grande interesse non solo per la bellezza delle opere, ma anche per il rigore scientifico che si manifesta evidente nel documentato volume che argomentatamente discute degli sviluppi storici del Chiarismo fornendo spunti inediti ed intriganti». Tra gli artisti in mostra Victor O’Connor, Alfredo Beatrice, Domenico e Antonio De Angelis, il nocerino Antonio Salzano (suo il paesaggio che apre l’articolo) e Umberto Lilloni. Insieme ad essi artisti inglesi e francesi. La mostra resterà aperta fino al 10 dicembre osservando i seguenti orari: 10-12 e 16-19 venerdì e sabato; domenica dalle 10 alle 13; lunedì 10 dalle 10 alle 13.