Al termine dell’allenamento odierno, il direttore tecnico dei rossoneri ha lasciato le sue dichiarazioni nel solito appuntamento del martedì. Preoccupano le condizioni del terreno di gioco del San Francesco dopo i temporali di oggi
di Nello Vicidomini
È tornata al lavoro quest’oggi la Nocerina, dopo il giorno di riposo di lunedì, sul manto dello stadio San Francesco, preferito al sintetico di Piedimonte a causa della forte pioggia che si è abbattuta da questa mattina. Tutti in gruppo, tranne Accardo, fuori per influenza, e l’infortunato Coulibaly.
Al termine della seduta d’allenamento, nella sala stampa del San Francesco, si è tenuta la consueta conferenza del martedì da parte del direttore tecnico dei molossi Roberto Chiancone. L’ex centrocampista rossonero ha esordito ai microfoni parlando subito della sconfitta rimediata dalla Nocerina nella trasferta con la Sancataldese: «Questa sconfitta è stata determinata dalla nostra incapacità di realizzare, soprattutto nel primo tempo quando il loro portiere ha fatto due, tre belle parate. È mancata proprio la forza di calciare, più che la lucidità, dovuta alla poca convinzione e alla stanchezza. Poi quando siamo andati in svantaggio ci siamo un po’ persi, la squadra si è un po’ disunita e questo è quello che fa male». Una sconfitta amara soprattutto per la squalifica rimediata da Vuolo nel finale: «Se sprechi tanto alla fine puoi anche perdere, nonostante abbiamo dimostrato a tratti di essere anche superiori all’avversario. Ora abbiamo due squalificati e dobbiamo trovare chi li sostituisce, a causa delle esigenze degli under, dovendo posizionare un duemila».{loadmoduleid 276} Poi Chiancone ha fatto il punto della situazione, spiegando anche che il manto erboso dello stadio è messo piuttosto male dopo la forte pioggia che ne ha peggiorato le condizioni: «Dopo ogni sconfitta si lavora per migliorare su quello che di buono viene fatto e per eliminare le pecche. Poi ripeto che queste squadre giocano sempre oltre le loro capacità perché vogliono battere la Nocerina. Speriamo soprattutto di recuperare in qualche modo il manto erboso del San Francesco perché è in condizioni pietose, non è certo da una città come Nocera». Infine, il direttore tecnico ha parlato del prossimo avversario, il Rotonda, squadra arcigna che viene da tre pareggi, nonostante l’ultima posizione in classifica: «Domenica mi aspetto una partita sulla falsariga di quella con il Troina, con calciatori fisici chiusi in difesa a sparacchiare. Il Rotonda ha fatto anche dei cambi nell’ultimo periodo e non sarà facile batterli. A noi necessita la vittoria domenica, se parliamo da tifosi. Soprattutto perché dobbiamo affrontare poi Bari, Turris e Marsala e anche il Messina che ha comunque calciatori di un certo spessore. Sicuramente non sarà facile vincere, ma in questo periodo se si perde bisognerà vedere il modo in cui si perde. È giusto guardare una partita alla volta».Al termine l’addetto stampa Valerio D’Amico, a nome della società e del presidente Maiorino, ha voluto ringraziare i tifosi presenti a San Cataldo, con l’augurio che anche domenica possano essere numerosi.