Il Comune di Nocera Inferiore li aveva ricevuti lo scorso anno dalla Regione, e che come denunciano gli attivisti giacciono nel vivaio cittadino senza che se ne conosca nemmeno lo stato di salute
Protestano gli attivisti di Nocera in Movimento. Motivo del loro risentimento è la mancata adesione, da parte dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, all’iniziativa di piantumazione alberi, in occasione della Giornata dell’Albero del 21 novembre 2018.
«Nel 2017 – scrivono nella loro nota gli attivisti – il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto dalla Regione Campania ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree, tra le disponibilità dell’ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi e ha rigettato tutte le aree individuate da noi attivisti, anche se apparentemente idonee, in quanto oggetto di interventi da attuare a cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del rischio idraulico».
La contromossa degli attivisti mira soprattutto a salvaguardare la salute delle piante: «Abbiamo richiesto di essere accompagnati per una visita al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400 alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora, lasciate deperire».