Si va dal marsupio che sembrava solo una stravaganza ai capi animalier, che non possono mancare. Da non trascurare assolutamente i foulard, specie i maxi, magari pellicciati

Ragazze ci siamo! Manca veramente poco al primo “venerdi nero”. Occasione da non lasciarsi sfuggire: approfittiamo dei primi saldi di mezza stagione: l’autunno è ormai oltre il giro di boa, e potenziamo i nostri outfit.

Non dimentichiamo che le feste sono alle porte. Lanciamoci, come siamo solite fare, su trend necessari ma che non compreremmo mai a prezzo pieno. Un marsupio ci vuole, a chi credeva fosse una stravaganza vestita d’amarcord ha risposto con un biennio di regno stabile e crescente, per cui non resta che piegarci e scegliere i modelli più graziosi: pollice in su per quelli dalla forma ovale di piccole dimensioni in pelle liscia ma con effetto matelasse. Un capo animalier non può mancare: tornate prepotentemente alla ribalta le trame “Jungle”, si presentano in una veste “so glamour”. È un animalier super colorato, vincente, l’accostamento blu cobalto – vinaccia, che mostra un “manto” dalle chiazze più dolci e giocose, da cartone animato. Gli indumenti più top della serie sono i maglioncini da combinare con gonne o pantaleggins in pelle. Capo imperdibile, la giacca check, fatene incetta di tutti i colori e modelli. Oltre la giacca, splendidi anche i panta culotte da abbinare a scarpe stringate: altro must per completare uno stilosissimo e femminile look alla garcon. Non dimentichiamo di dare uno sguardo agli abiti: si a quelli in velluto, maglia e fantasia foliage. Ultimi ma non ultimi, anzi fondamentali, foulard, foulard e ancora foulard. I più gettonati quelli maxi, taglio dritto, doppio lato, seta e pelliccia(eco fur). Questi i suggerimenti, ma lasciate l’ultima parola a gusto ed estro personale. La moda dopotutto è espressione del nostro essere. Ci vediamo tra le strade dello shopping.

Maria Pepe

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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