Con il singolo arriva la video clip musicale girata da Alessio Avino. Il gruppo, nelle vesti di un’insolita agenzia funebre, ha il compito di traghettare nell’aldilà con il sorriso e senza disperazione alcuna

La band campana Noretro ritorna con il nuovo singolo: “Il Paese dei balocchi”.  A meno di un anno dall’uscita dell’album Vortice, il gruppo apparso sette mesi fa nel panorama musicale delle band emergenti lancia la nuova attesissima traccia: immaginata come un messaggio di rivolta, Il Paese dei balocchi si scaglia provocatoriamente contro un’Italia priva di punti di riferimento politici e culturali.  

Stavolta però i cinque rocker dall’animo gentile, che con il loro ep ci avevano abituato a sonorità molte più aggressive e decise, percorrendo un hard rock con derivazioni elettroniche, decidono di musicare il loro singolo con più leggere atmosfere vicine al reggae, al jazz e allo swing. Non a caso la performance è alternata con il featuring dell’artista reggae cilentano Antonio Cusati, in arte Dutty Beagle, che nell’ultima strofa, veste i panni di un contestatore dai toni al vetriolo. Senza peli sulla lingua, la band dipinge una società all’affanno, con comandanti incapaci di guidare e legata a valori futili ed inesistenti. “Tu avresti bisogno di un mondo migliore, dove non c’è anelito di colore, un cesso più caldo, la dote in famiglia le mani dappertutto e ci si avvinghia al posto migliore dove un uomo non muore solo …”.
Contemporaneamente all’uscita del brano, anche l’immancabile video clip musicale girato dal giovane regista napoletano Alessio Avino. Nel video il gruppo, nelle vesti di un’insolita e bizzarra agenzia funebre, ha il compito di traghettare nell’aldilà con il sorriso e senza disperazione alcuna. Non più cantori di rapporti tormentati e scene violente ed aspre, ora i Noretro rientrano in scena con l’obiettivo di far aprire gli occhi agli italiani, non perdendo di vista la loro spassionata e maniacale cura per i dettagli musicali e per le sonorità sempre nuove ed originali.

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