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La Geset, affidataria del servizio riscossione coatta, provvederà a breve ai primi invii a mezzo posta. Bottone: «Abbiamo cercato di eliminare il fenomeno delle cartelle pazze»

bottone salvA partire dalla settimana prossima la società affidataria del servizio di accertamento e riscossione volontaria e coattiva delle entrate comunali e delle sanzioni amministrative presso il Comune di Pagani, la GESET Italia Spa, provvederà a trasmettere a mezzo posta i primi atti per il recupero delle somme non pagate. Questa prima fase riguarderà la riscossione di Tares/Tari e Imu per le annualità 2013 e 2014.

La GESET utilizzerà una stanza al secondo piano all’interno di Palazzo San Carlo e osserverà i seguenti orari di apertura all’utenza: per la Tares/Tari lo sportello sarà aperto al pubblico il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 12:30; il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17; per l’IMU, il venerdì dalle 9 alle 12:30 e il martedì dalle 15 alle 17.  
Per i consulenti sarà attivato uno sportello dedicato, attraverso prenotazione da effettuare tramite il numero 081-3776315 o tramite email all’indirizzo [email protected].
«È stata effettuata una minuziosa bonifica degli archivi al fine di evitare il più possibile il fenomeno dei cosiddetti “avvisi pazzi” – fa sapere il sindaco, Salvatore Bottone – Il personale della GESET insieme ai dipendenti dell’Ufficio Tributi stanno predisponendo un servizio di ricevimento che eviti il più possibile disagi agli utenti. Infatti, tutte queste attività hanno l’obiettivo di agevolare i contribuenti che sono invitati a recarsi presso gli Uffici Comunali nei giorni indicati al fine di verificare l’esattezza degli avvisi e procedere alla regolarizzazione dei pagamenti, potendo usufruire di piani di rateizzazione delle somme dovute ed evitando aggravi di sanzione previsti nella seconda fase di recupero coattivo».

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