Il primo cittadino, Manlio Torquato, scrive al prefetto ed ai colleghi del comprensorio per poter tenere in situazioni di allerta un comportamento unico tra gli Enti
Uniformità di comportamento tra i Comuni in occasione le allerta meteo della Protezione civile. È quanto chiede oggi il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, con una lettera trasmessa al Prefetto, alla Protezione civile regionale e provinciale, a tutti i sindaci nella fascia compresa tra Scafati e Cava de’ Tirreni, al presidente della Provincia.
Casus belli la disparità di comportamenti dei primi cittadini in occasione dell’allerta meteo di ieri sera: è noto che Pagani, Cava ed altri Comuni hanno infatti deciso di tenere le scuole aperte.
«Se è fuori di dubbio – scrive Torquato – che provvedimenti cautelativi in materia di Protezione Civile debbano seguire le valutazioni di ciascun presidio comunale, in base alle peculiarità dei luoghi e delle specifiche sensibilità rilevate rispetto al proprio territorio, è purtuttavia vero che in relazione alle esigenze di una popolazione scolastica che insiste su un territorio conurbato e di fatto coincidente con un’unica area metropolitana, in un raggio massimo di circa 13 Km. (da Cava a Scafati), si verifica, in occasione delle predette allerte meteo, una diversità di provvedimenti da Comune a Comune che appare tanto illogica quanto creativa di disagi per residenti e famiglie che devono trasferirsi ogni mattina da uno ad altro Comune, spesso con esigenze differenti per studenti appartenenti alla stessa famiglia che frequentano istituti diversi in differenti Comuni».
È per questa ragione che il sindaco di Nocera Inferiore ha chiesto al prefetto un incontro tra tutti i sindaci con lo scopo di dar vita a un «Coordinamento tra i Comuni dei nostri territori nel rispetto delle reali esigenze e specifiche peculiarità, pur debitamente valutate volta per volta dai Sindaci di ciascun Comune».