Soddisfazione oltre le aspettative per il musicista nocerino, che vede tutti i 14 ragazzi della sua scuola che hanno partecipato alla tappa cittadina di “Casa Sanremo” accedere in semifinale

Grande successo per gli allievi della scuola di canto del maestro Mario Alfano in occasione della tappa nocerina di “Casa Sanremo, tenutasi in piazza Diaz il 15 settembre scorso.  Sono infatti arrivati i risultati delle valutazioni della giuria che hanno sancito il passaggio alla semifinale per tutti i 14 allievi che avevano superato la fase preliminare per l’accesso alla tappa canora in piazza. Per la cronaca la semifinale si terrà a Sanremo la settimana prima del festival a fine gennaio prossimo.

I ragazzi sono stati apprezzati oltre che per la preparazione canora («Attenta e meticolosa, come di consueto nella nostra scuola», commenta Mario Alfano), anche per l’ottima tenuta scenica e per un look ben abbinato ai vari personaggi che le canzoni proponevano e che – «volutamente», come sottolinea Alfano – hanno toccato tutti i generi della musica leggera: dal pop al rock, dal dance al rap, dai classici a standard internazionali.
«La scelta di premiare con tale abbondanza il grande lavoro tecnico e preparativo della nostra scuola – continua il musicista nocerino – è stata dell’organizzazione stessa, nata da un’idea del patron Vincenzo Russolillo (di origine nocerine). Saranno circa 100 i semifinalisti scelti tra le varie migliaia di partecipanti presenti nelle varie tappe tenutesi in tutta Italia e tra questi usciranno i 10 finalisti che faranno da anteprima nei giorni del festival di Sanremo, ad importanti eventi, oltre che vincere un cd ed importanti contratti lavorativi. Ringrazio il patron Vincenzo Russolillo, grande professionista e manager nazionale, il tutor artistico Lino Sansone, l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore che ha offerto questa grande opportunità ai talenti dell’agro. Sono ampiamente soddisfatto di questo en plein, penso più che meritato, visto il grande lavoro che svolgo nel corso delle nostre lezioni che mirano ad una preparazione completa dei singoli ragazzi, lavoro in cui mi avvalgo da sempre, della grande esperienza professionale di mia moglie Ketty che cura la presenza scenica ed il look dei nostri ragazzi. Cantare a Sanremo è un piccolo grande sogno che i miei ragazzi ricorderanno per sempre nella speranza che un giorno, uno di loro, chissà, possa calcare il palco dell’Ariston!»

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