Non si placa il braccio di ferro tra i residenti ed il Comune per l’ipotesi di trasferire gli standisti nel quartiere dal parcheggio di via Matteotti. Conferenza stampa questa mattina per esprimere il diniego degli abitanti della zona. Nelle stesse ore in città corteo di protesta dei ragazzi degli istituti scolastici dell’Agro
di Nello Vicidomini
Continua a creare polemiche l’ipotesi avanzata dall’Amministrazione comunale di Nocera Inferiore di traslocare il mercatino rionale dal “Trincerone”, ossia il parcheggio di via Matteotti, allo spazio aperto del Rione Calenda. La nuova area scelta, infatti, seppur legata all’esigenza di non allontanare troppo lo storico mercato dal centro cittadino, non sembra piacere a coloro che ci vivono.
Già negli anni scorsi, ogni volta che si è pensato di spostare gli standisti in quella zona, il comitato di quartiere del Rione Calenda ha sempre risposto di non essere disposto ad accoglierli. E in questi giorni in cui l’ipotesi sembra farsi sempre più concreta, i residenti non hanno potuto fare altro che scendere sul piede di guerra, dando avvio ad un proprio e vero braccio di ferro con la Giunta comunale. Il comitato di quartiere, che rappresenta le circa duecento famiglie residenti, non è affatto d’accordo all’idea per svariati motivi che sono stati spiegati in conferenza stampa questa mattina presso i locali dell’Associazione Amici Rione Calenda.Il mercatino, con i mezzi degli ambulanti e con le persone che lo frequentano, rischierebbe di aumentare notevolmente il disordine nello spazio aperto del rione che soffre già, a detta degli stessi residenti, di tanti altri problemi. Uno fra tutti riguarda il riversarsi di numerose auto di genitori che attendono i propri figli durante l’orario d’uscita delle scuole poste sull’altro lato di via Atzori. Un disagio noto già da tempo, ma a cui sembra non esserci soluzione. Un’altra motivazione che spinge gli abitanti del popoloso quartiere nocerino ad essere contrari sarebbe quella relativa alla situazione igienica: per molti il trasferimento del mercatino peggiorerebbe la pulizia di strade, marciapiedi e aiuole. E neanche le proposte di riqualificazione dell’area da parte dell’Amministrazione comunale sembrano convincere i residenti che si sono detti estremamente scettici a riguardo. A causa di ciò, il Comune continua comunque a valutare destinazione alternative. Resta, in ogni caso, la necessità di recuperare il parcheggio di via Matteotti anche di mattina e soprattutto nelle ore di congestione del traffico cittadino.Aria di protesta quella che si respirava in mattinata a Nocera Inferiore. Nelle stesse ore infatti un corteo di studenti manifestanti ha attraversato l’intera città, passando per via Atzori prima di dirigersi verso il centro. Al grido di «Le scuole cedono, noi no!», gli allievi di istituti nocerini e paganesi sono insorti contro il degrado strutturale e igienico in cui ricadono molte scuole dell’Agro. Strade chiuse ai veicoli momentaneamente dagli uomini della Polizia Locale, che insieme ai colleghi della Polizia di Stato, hanno presenziato per l’ordine pubblico e hanno permesso di agevolare gli automobilisti nel traffico già in tilt.Non poche sono state le reazioni di stizza sui social da parte dei cittadini bloccati nella circolazione a causa del corteo degli studenti. Ma le condizioni in cui si trovano alcune strutture scolastiche del territorio, forse, sono un giusto motivo per scendere in piazza e far sentire la propria voce, sperando che chi di competenza la ascolti.