Il caso Campania, seconda in Italia per femminicidi e per numero di violenze sessuali commesse da minori, è la ragione della nascita di un progetto che si avvale di magistrati, psicologi, operatori sociali e psichiatri

Giuristi, psicologi, operatori dei centri antiviolenza uniti contro l’abuso. È il nascente progetto di Spazio Pueblo che mira all’apertura di una futura Casa delle Donne, ovvero un luogo di ascolto, cultura ma anche formazione, scambio di esperienze e campaining sul tema.  Lunedì 15 ottobre, alle 11, presso la Sala Gemellaggi del Comune di Cava De’ Tirreni, la conferenza stampa di presentazione.

«La Campania è una Regione abusata e abusante, in cui alle volte la vittima si trasforma in carnefice. La violenza sulle donne è un dramma di cui stiamo perdendo le proporzioni, che genera una richiesta di aiuto a cui non viene fornita adeguata risposta, neppure in termini di azioni di prevenzione o contenimento del fenomeno». Si esprime così Adelaide Cavallo responsabile di Spazio Pueblo, all’indomani della Giornata Internazionale delle bambine e delle Ragazze, e accende i riflettori sul caso Campania, seconda Regione per femminicidi e per numero di violenze sessuali commesse da minori.
Il Dato
Una regione violenta, che balza sul podio delle statistiche nazionali per alcuni dati allarmanti che vedono le donne durante tutta la loro vita, da bambine, adolescenti e infine adulte come un caso che meriterebbe una discussione a livello nazionale sul problema della violenza di genere: secondo l’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, la Campania è la seconda in Italia per numero di femminicidi. Una recente ricerca promossa dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania invita all’attenzione anche sugli abusi ai danni di minori, circa 200 ogni anno. Le vittime sono in particolar modo bambine tra i 6 ed i 10 anni. Le statistiche ci raccontano che incredibilmente i minori diventano poi protagonisti per numero di violenze sessuali commesse. Il dato si aggiunge al numero degli atti persecutori (1.239 nel 2016), dei maltrattamenti (1.270 nello stesso anno), alle percosse (847) registrati nella nostra regione ai danni di donne per mano di uomini per lo più italiani e maggiorenni (fonte ministero dell’Interno, banca dati interforze SDI-SSD). Infine la Campania è ultima in Italia (20esima sia per contesto che per servizi) anche nella cura e nella prevenzione del maltrattamento seguita da Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Molise.violenza minori1Al via la formazione gratuita per qualificare operatori specializzati in casi di violenza
Un centro di ascolto, di aiuto, un centro anti-violenza ma anche una casa delle donne deve essere gestito da operatori competenti. Per questo Spazio Pueblo ha deciso di affrontare questo percorso professionalizzando le figure che riverseranno il proprio impegno all’interno di un servizio delicatissimo affiancati da esperti che favoriscano la cultura del rispetto e del diritto.
Spazio Pueblo propone un corso di formazione gratuito, con incontri due volte a settimana (martedi e giovedi dalle 19 alle 21:30) che si terrà presso il Complesso Munumentale Santa Maria al Rifugio in Cava de’ Tirreni a partire dal giorno 16 ottobre prossimo fino al 1 novembre. violenza donne4

Il corso vuole puntare alla creazione di competenze all’interno di una rete, quella degli operatori sociali, in grossa difficoltà nella gestione dei servizi territoriali.
Ai frequentanti sarà rilasciato attestato di partecipazione.  Aderiscono al progetto in qualità di docenti: Chiara Minerva (Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno); il magistrato di Cassazione Maria Teresa Belmonte; gli psichiatri-psicoanalisti Vincenzo De Leo e Federico Perozziello; Ico Gasparri (artista sociale).

 

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