Presenti in tribuna i sindaci Torquato e Cuofano. Ottima cornice di pubblico con circa mille spettatori, di cui un centinaio provenienti dalla Calabria, nonostante il caldo torrido
di Nello Vicidomini
È terminata 1-1 la gara tra Nocerina e Locri tenutasi quest’oggi allo stadio San Francesco. Buona prova dei molossi, nonostante le condizioni del campo e le alte temperature. Ritmi bassi e poche occasioni da entrambe le parti.
La Nocerina è scesa in campo con il solito 3-5-2, modulo preferito del tecnico Viscido: Scolavino tra i pali; Vuolo, Caso e Salto in difesa; De Feo, Coulibaly e Ruggiero a centrocampo, con Odierna e Vatiero sugli esterni; Simonetti e Orlando in avanti. Primi minuti abbastanza in equilibrio con i rossoneri che provano a portarsi nella metà campo dei calabresi. Al 10′ la prima occasione, con Salto che prova a schiacciare di testa su corner di Odierna, ma la palla esce fuori di parecchio. Al 25′ Vatiero lancia lungo per l’inserimento di Coulibaly che però non raggiunge il pallone. Intorno alla mezz’ora arriva la prima occasione degna di nota per il Locri, con Caruso che prova a colpire di testa senza impensierire Scolavino. Dopo pochi minuti lo stesso Caruso salta due uomini e tenta il tiro ad incrociare che però l’estremo difensore molosso para senza problemi. Sull’altra sponda la Nocerina prova con lanci lunghi a cercare Orlando e Simonetti che scambiano spesso il pallone cercando di rendersi pericolosi. Dopo qualche minuto arriva il vantaggio dei molossi: su un retropassaggio errato di Baccillieri, Simonetti è lesto a rubare la palla e a trafiggere Pellegrino che devia soltanto senza evitare il gol. Termina senza altre occasioni importanti la prima frazione. Ad inizio ripresa è il nervosismo a prendere il sopravvento con molti falli e interventi duri a centrocampo. Al 53′ arriva il pari del Locri: Pannittieri scambia con Condomiti e con un tiro a giro dall’angolo destro beffa Scolavino, con la difesa rossonera abbastanza imbambolata. Subito dopo altra batosta per i molossi, quando Vatiero viene ammonito per la seconda volta e quindi espulso. In inferiorità numerica la Nocerina fatica a ritrovare organizzazione di gioco, nonostante i nuovi ingressi di Riccio, Cioffi e Giorgio. D’altra parte il Locri non riesce a rendersi pericoloso per sfruttare l’uomo in più. Finisce così la gara, senza altre occasioni da segnalare.