Le attrezzature usate anche dalla Multiservizi, che permettono di spostare con l’aria a pressione i piccoli rifiuti per agevolarne la raccolta, aumenterebbe l’inquinamento in città
Spegnete quei soffiatori! L’appello contro gli attrezzi che producendo aria a pressione vengono utilizzati anche a Nocera Inferiore per la pulizia della città viene dal gruppo “Nocera In MoVimento”, che ha protocollato tre giorni fa una segnalazione indirizzata al sindaco, Manlio Torquato, agli assessori Federico Piccolo e Annarita Pagliara e alla Multiservizi.
“A nostro avviso – si legge nel documento – il lavoro svolto con tali strumenti è dannoso per la salute dei cittadini e degli operatori. I soffiatori sollevano in aria, quotidianamente, ingenti quantitativi di polveri sottili come il Pm 10 ed ancora più sottili, sia antropiche che ambientali, oltre che sporcizia di altro genere, unitamente a microrganismi e parassiti biologici, particelle che vengono così spinte anche a grandi altezze, finanche all’interno di case private e strutture pubbliche, quando hanno porte e finestre aperte.
La situazione dell’aria che respiriamo in città è già allarmante. Secondo i dati ARPAC abbiamo superato ampiamente il limite annuale di 35 giorni per le polveri sottili, e, pertanto, riteniamo intollerabile qualsiasi pratica lavorativa che possa essere di ulteriore nocumento alla salute della cittadinanza e dei lavoratori stessi.Riteniamo inoltre da superare lo spazzamento tramite i soffiatori, anche per l’inquinamento acustico che essi provocano e per la continua esposizione degli operatori ecologici alle sostanze nocive che sono prodotte dal loro funzionamento, che diventano più pericolose anche perché gli stessi operatori non si tutelano con dispositivi di protezione individuali adeguati.
Chiediamo quindi che venga posto il divieto assoluto all’utilizzo dei soffiatori e proponiamo un ritorno al vecchio e buon metodo utilizzato dagli spazzini, i quali con rastrelli e scope possono svolgere senza ombra di dubbio una pulizia più accurata e innocua per il benessere di tutti”.