Due i bandi cui ha partecipato il Comune: uno del Ministero dell’Interno, per alleviare disagio sociale e abitativo, ed un secondo promosso dalla Regione Campania per incentivare la creazione di lavoro
Concorre anche il Comune di Nocera Inferiore al bando nazionale del Ministero dell’Interno per l’assegnazione di un fondo UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration – Amministrazione delle Nazioni Unite per l’assistenza e la riabilitazione). Si tratta di fondi internazionali che, come ha stabilito il Ministero, quest’anno saranno destinati a servizi di assistenza a favore di famiglie in stato di bisogno e a servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili che si trovano in stato di bisogno.
«La nostra amministrazione – dichiara l’assessore alle politiche sociali Gianfranco Trotta – ha inteso partecipare al bando UNRRA per la realizzazione di un progetto rivolto a persone adulte e a nuclei familiari privi di una sistemazione alloggiativa ed in precarie condizioni economiche. Abbiamo indetto una manifestazione di interesse rivolta a soggetti del terzo settore che vogliano realizzare il progetto in partnership con l’Ente, con scadenza prevista al 4 settembre prossimo. In caso di approvazione del progetto si potrà usufruire di un fondo di 200mila euro per le finalità indicata nell’avviso».
Non è questa, comunque, l’unica misura messa in campo dall’ amministrazione per l’emergenza abitativa. Infatti nei mesi scorsi è stato approvato in Giunta il progetto abitativo sui beni confiscati alla malavita. L’amministrazione Torquato ritiene infatti che le politiche abitative meritino una particolare attenzione in un periodo come questo, in cui la domanda da parte di nuclei disagiati è in aumento. L’assessore Trotta fa sapere che intende realizzare anche soluzioni tampone, che consentano di rispondere con maggiore tempestività alle emergenze. Il Comune di Nocera Inferiore, quale capofila dell’Ambito S01_1, ha partecipato anche all’avviso I.T.I.A. (Intese Territoriali di Inclusione Attiva) indetto dalla Regione Campania lo scorso 22 giugno. Il fine è quello di realizzare un Centro Territoriale di Inclusione per l’adozione delle misure previste nell’avviso. In particolare, azioni e servizi di supporto alle famiglie; percorsi formativi e/o servizi di sostegno orientativo; tirocini finalizzati all’inclusione sociale. L’avviso è rivolto a soggetti del terzo settore, soggetti promotori di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, istituti scolastici, sindacati dei lavoratori e associazioni datoriali di categoria. La scadenza per aderire alla manifestazione è il prossimo 5 settembre. Si tratta di una buona opportunità per dare risposta anche alla pressante esigenza di lavoro che, insieme a quella abitativa, è quella che maggiormente preme alla cittadinanza o, meglio, alle fasce deboli della stessa.