Insieme al buon Ferragosto ai cittadini, il sindaco e il presidente della commissione consiliare sanità invitano quanti arrivano all’Umberto I per una urgenza a rispettare le priorità dei codici
Un invito agli utenti a non lasciarsi prendere dall’impazienza ed un atto di solidarietà a chi, in questi giorni di ferie, è in prima fila nei pronto soccorso ad assistere un numero di pazienti che, inevitabilmente, in questo periodo, lievita.
È questo il senso della lettera aperta che il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, e il presidente della commissione consiliare Sanità, Vincenzo Stile, hanno resa pubblica quest’oggi.
«Buon Ferragosto a quelli che sono in ferie e a quelli che non lo sono – vi si legge – a tutti quelli che lavorano in questo periodo, e in particolar modo ai lavoratori del nostro Ospedale e del 118, che ogni giorno subiscono atti di violenza mentre svolgono le loro mansioni di medici, paramedici e amministrativi. Le notizie di aggressioni nei loro riguardi ci mettono tristezza, mai e poi mai chi si prende cura della salute delle persone dovrebbe subire tali angherie».
Stile e Torquato sanno però che i pazienti in questo periodo aumentano. E scrivono: «Si, è vero, la richiesta di assistenza è notevole e non sempre si riesce ad accontentare tutti subito, ma ricordiamoci che il nostro sistema sanitario negli ospedali è progettato per accontentare tutti, e chi vi lavora lo sa, e vive ogni giorno l’ansia di poterlo fare nel migliore dei modi, anche sapendo bene che le situazioni operative non sono le migliori, sia per l’utenza che per i lavoratori. Nocera ha un grande ospedale con più di 70mila accessi di pronto soccorso annui, una miniera di interventi e ricoveri di elezione, tanti servizi. Certo c’è la carenza di personale che soprattutto d’estate la fa da padrona nel determinare una contrazione di attività di elezione, ma è così ovunque anche al Nord. Però è pure vero che il Pronto Soccorso di Nocera Inferiore nel periodo estivo non è stato depotenziato. Ai cittadini che durante questo periodo di ferie, purtroppo, afferiranno al Pronto Soccorso e all’Ospedale, vogliamo ricordare che all’entrata c’è un servizio che valuta l’urgenza della prestazione da ricevere, e se si riceve un codice verde o gialo vuol dire che dovrete aspettare ancora un po’ perché prima di voi coi sono i codici rossi che sono in pericolo di vita, non fate montare il nervosismo dell’attesa, è controproduttivo, perchè lasciare lavorare nella massima calma il personale è la maniera migliore per fare prima». E infine l’appello: «Rispettate gli operatori della sanità, che stanno lavorando e sono lì per noi tutti,essi hanno la responsabilità della nostra salute e non hanno nessuna colpa in disservizi dovuti a decenni di malgoverno che hanno portato la sanità campana al commissariamento».