Venerdì 10 agosto alle 21, nell’atrio del duomo, il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado per onorare i più importanti compositori italiani
Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni. Sono alcuni dei grandi compositori ai quali si deve l’ulteriore consacrazione della tradizione dell’opera italiana ad una delle più celebri nel mondo.
Venerdì 10 agosto, alle 21, nell’atrio del Duomo di Salerno l’orchestra sinfonica di Salerno “Claudio Abbado” farà il suo omaggio a questi compositori con un concerto ad ingresso gratuito. Con la formazione orchestrale, diretta dal maestro Ivan Antonio, ci saranno il coro “Hirpini Cantores”, diretto dal maestro Carmine d’Ambola, il soprano Anna Corvino ed il tenore Marco Ferrante. Sabato 11 agosto alle 21, invece, l’OSSCA con il soprano Anna Corvino ed il tenore Marco Ferrante saranno in concerto in piazza Duomo ad Amalfi.
La serata di venerdì sarà aperta dall’esecuzione della sinfonia de “Il Barbiere di Siviglia”, l’opera buffa che Rossini scrisse molto probabilmente in pochi mesi, tra la fine del 1815 ed il febbraio del 1816, attenendosi ad uno schema formale tradizionale bipartito o alla francese con la divisione in due parti: l’andante maestoso iniziale e l’allegro con brio successivo. In scaletta anche uno dei cori più noti della storia dell’opera, il “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi. Del massimo operista italiano dell’Ottocento saranno eseguite “La donna è mobile” (Rigoletto), “La vergine degli angeli” (La forza del destino), “O signore dal tetto natio” (I Lombardi alla prima crociata) e poi ancora da La Traviata il “Coro dei Mattadori”, il “Coro delle zingarelle” e “Sempre libera”. Di Pietro Mascagni l’OSSCA eseguirà l’”Intermezzo” della Cavalleria Rusticana. Aprendo le pagine degli spartiti pucciniani si potranno ascoltare da La Bohéme “Che gelida manina”, “Mi chiamano Mimì”; da Tosca “Vissi d’arte” e dalla Turandot “Nessun dorma”. Di Vincenzo Bellini, compositore catanese, sarà eseguita la sinfonia della “Norma”, che ben rappresenta nella sua struttura i contrasti e le psicologie dei personaggi dell’opera: riesce a passare da un tema solenne ad uno decisamente più romantico.
L’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado (OSSCA) è nata nel gennaio 2016, ed è oggi una delle realtà musicali in grado di offrire ai giovani musicisti del territorio un’opportunità di formazione. L’organico è composto da circa 60 orchestrali.