Il chitarrista sarà accompagnato dal suo quartetto: Thomas Morgan al basso, Rudy Royston alle percussioni con Petra Haden alla voce. Il progetto presentato è la rivisitazione di colonne sonore scritte per il cinema e le serie televisive                 

Sarà Bill Frisell a chiudere, mercoledì 1 agosto alle 21:30, la sezione jazz del Ravello Festival, che ha visto all’opera, sul palco del Belvedere di Villa Rufolo, alcuni musicisti che hanno fatto della rilettura delle tradizioni musicali di appartenenza la chiave della propria voce artistica e il proprio terreno di azione e di ricerca. 

Il chitarrista sarà accompagnato a Ravello dal suo quartetto: Thomas Morgan al basso, Rudy Royston alle percussioni con Petra Haden alla voce. Il progetto presentato “When you wish upon a star” è la rivisitazione di colonne sonore scritte per il cinema e le serie televisive, diventate pietre miliari nell’immaginario musicale statunitense e globale. L’unicità e peculiarità del magnifico suono di Frisell, “una voce” a se stante, intrisa di cultura folk, country ed americana in genere, gli ha consentito di attraversare 40 anni di storia della musica occidentale, al fianco di figure seminali del mondo jazzistico come Paul Motian, John Zorn, Jan Garbarek, Chet Baker e di delineare una traiettoria espressiva sempre originale e riconoscibile, sospesa tra nostalgia e futuro. In questo progetto dedicato all’amato cinema e ad alcune gloriose serie televisive, egli rilancia quella personale ricerca del tempo perduto, che lo innalza, ancora una volta, al rango di iconoclasta capace di fare categoria a sé. In altre parole viene celebrato il ritorno alle radici, al cuore e nella memoria della tradizione in cui si è formato: da Elmer Bernstein e Walt Disney fino a Henry Mancini e Johnny Mandel, con una dedica particolare ad Ennio Morricone e Nino Rota, cui già in passato aveva reso suadente omaggio.

www.ravellofestival.com per info 089858422 [email protected] Posto unico € 40

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