Circa 5mila euro il bottino in arredi sacri. Sul posto i carabinieri del maggiore Cisternino. La minoranza chiede la videosorveglianza. Il sindaco Antonio Somma: «Nessuna tregua ai responsabili»
di Vincenzo Pecoraro
Ancora un furto al cimitero di Costa. Sono stati portati via la scorsa notte vasi in rame, candelabri, croci in legno, e rifiniture in ottone. I ladri l’altra notte sono entrati da un ingresso secondario del camposanto e con l’ausilio di torce hanno messo a soqquadro il luogo sacro, hanno portato via un po’ di tutto senza rispettare la sacralità del luogo, arrivando a depredare cappelle e staccare vasi e rifiniture dalle lapidi.
A scoprire l’ignobile atto sono stati alcuni visitatori che si erano recati nella mattinata di venerdì a fare visita ai loro cari. Immediatamente hanno avvisato i custodi che a loro volta hanno informato i vigili urbani guidati dal capitano Giancarlo Troiano e i carabinieri della locale compagnia al comando del maggiore Alessandro Cisternino. Gli uomini delle forze dell’ordine giunti sul posto hanno avviato i primi sopralluoghi per risalire agli autori del colpo, la cui refurtiva ammonta a circa cinquemila euro. Intanto sul web e social esplode la rabbia dei cittadini guidati da Luigi Pergamo, presidente nazionale di Lega per l’Italia, in quanto già in passato il cimitero era stato preso di mira dai malviventi. Si pensa che ad agire possa essere una banda specializzata, oppure un gruppo di balordi. Sollecitati dai residenti i consiglieri di minoranza, Angelo Zampoli ed Eduardo Caliano sono pronti a richiedere la video sorveglianza per il camposanto al prossimo consiglio comunale. La risposta del primo cittadino Antonio Somma non si è fatta attendere, annunciando tolleranza zero verso i responsabili. «Per loro nessuna tregua – ha fatto sapere il primo cittadino – Un gesto inqualificabile, che non solo lede la memoria dei nostri concittadini defunti ma provoca un danno al patrimonio della nostra città. I responsabili di quest’azione saranno perseguiti con i mezzi a disposizione dell’amministrazione. Nei prossimi giorni l’installazione di telecamere anche al cimitero renderà la nostra città più sicura: fungeranno da deterrente per eventuali atti vandalici e ci consentiranno di individuare autori di gesti tanto vili. Rassegnatevi a vivere nella legalità – ha detto rivolgendosi ai responsabili dell’episodio – questa città non tollera più episodi di microcriminalità».