Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’appello che il consigliere comunale Vincenzo Stile, presidente della Commissione sanità del Comune di Nocera Inferiore, ha inviato al ministro della Sanità Giulia Grillo:
«Caro Ministro Grillo, l’altra settimana lei è stata qui, in Agro Nocerino e nelle zone del napoletano, ma non a Nocera. La ringraziamo però comunque dell’attenzione. Qua da noi ci prepariamo a passare altri due mesi estivi in affanno con l’accorpamento dei reparti, la chiusura degli ambulatori, la riduzione dei posti letto e degli interventi di elezione.
Che però questa sia l’ultima estate di sofferenza. Sono problemi comuni a tutta la Campania, che datano da anni: il blocco del turnover dovuto al Commissariamento ha impedito che si potesse programmare altro. Anche se il dottor Iervolino, reggente della ASL Salerno, appena una manciata di giorni fa ha già posto in essere gli atti che integreranno il personale, ci vorrà ancora qualche mese.
Caro Ministro, qua l’unica cosa da fare è togliere il Commissariamento e lasciare all’amministrazione regionale ordinaria i pieni poteri per poter assumere e normalizzare una situazione incancrenita. Il Commissariamento della sanità campana non può essere infinito e si deve fermare proprio quando si arriva a situazioni come quella odierna dove senza la libertà di fare nuovi concorsi per sostituire il personale in pensione e colmare le piante organiche. Non si può fare una buona Sanità: è un controsenso se da una parte il Ministero ci vuole far salire la Campania nei Livelli essenziali di assistenza e poi col Commissariamento non si possono adottare le soluzioni appropriate. Tutti gli operatori hanno il diritto di lavorare senza stress da superlavoro e burn out, e tutti i cittadini hanno il diritto di essere curati anche di notte. Le reti messe in piedi non devono essere messe in crisi dalla mancanza di personale, come potrebbe accadere con la rete cardiologica di emergenza nei prossimi giorni…
I dirigenti Asl devono essere messi nella condizione di garantire i servizi e non in quella di fare salti mortali ogni giorno, ogni estate, tutti gli anni. Cara Ministra, tolga il Commissariamento e ci faccia ritornare ad essere una Regione dove chi fa sanità come nelle altre Regioni. L’amministrazione in carica ha fatto uno sforzo straordinario e ha chiesto di vedere aumentate le sue responsabilità per operare a fare bene senza mani legate. Va completato però con l’ultimo decisivo passo. Senza contrapposizioni politiche, senza polemiche, senza rivalsa alcuna. E deve farlo lei. Da ministro. Per la salute dei cittadini. Vincenzo Stile, Pd, presidente della Commissione Sanità del Comune di Nocera Inferiore»