La direzione sanitaria smentisce un clamoroso calo delle prestazioni offerte, che secondo i numeri che girano sarebbe superiore all’intera disponibilità dei letti attualmente esistenti
di Antonietta Rosamilia
Sarà di soli cinquanta posti letto e non di circa seicento la riduzione dei posti letto in estate al Ruggi d’Aragona. Lo comunica la direzione sanitaria puntualizzando addirittura il potenziamento, malgrado le ferie, di alcuni servizi.
Questo il testo: “In merito a notizie di stampa inerenti una presunta riduzione di posti letto del Plesso Ruggi da 800 a 210, si specifica che la struttura in questione ha una disponibilità media di 575 posti letto; 716 è invece il valore della dotazione di posti letto programmati che il Piano Ospedaliero Regionale prevede nella piena e completa attuazione. Nel periodo estivo, considerata la carenza di personale (alla quale peraltro si sta ponendo rimedio con numerose assunzioni) e dovendo concedere le dovute ferie al personale medico e di comparto, si provvede gradualmente ad accorpamenti che comportano, in totale, una riduzione di posti letto che non supererà le 50 unità. A fronte di tale lieve riduzione, l’Azienda continua a garantire tutte le normali attività, potenziandone addirittura alcune: la nostra UOC di Oculistica è l’unica, in Regione, a garantire gli interventi in urgenza h 24 nel mese di agosto; nei mesi estivi si registra un aumento delle fratture di femore over 65 per le quali si sta continuando a garantire l’intervento entro le 48 ore; nel periodo estivo si intensifica l’attività di terapia iperbarica.
Per quanto riguarda la programmazione delle attività in elezione, anche quest’anno si è tenuto conto della ridotta tolleranza dei pazienti a ricoverarsi nel periodo centrale di agosto, dando in ogni caso massima disponibilità ai ricoveri di pazienti oncologici, cardiologici, cardiochirurgici e affetti da patologie complesse”.