Sempre più al passo coi tempi, la città sarà tra le primi nella provincia di Salerno a poter usufruire di questo sistema software che rivoluzionerà il lavoro degli uffici

di Angela La Rocca

Presentato questa mattina in conferenza stampa, alla presenza del primo cittadino Manlio Torquato,  il nuovo SIT, ovvero Sistema Informatico Territoriale, primo passo del profondo processo di informatizzazione degli uffici comunali, avviato da circa un anno e mezzo e solo all’inizio.

Esso prevede un ulteriore ampliamento e miglioramento, sotto la regia del settore lavori pubblici, con la collaborazione dell’ufficio strade, che si occuperà di tenere la banca dati sempre aggiornata. Nocera Inferiore è tra i primi comuni nella provincia di Salerno a poter usufruire di questo sistema software, che permetterà di gestire i diversi aspetti territoriali sotto forma di database geografico. Nonostante i costi, le potenzialità operative del SIT contano una miriade di benefici, tra cui una più strategica e corretta pianificazione e programmazione. Alla base di questo sistema vi è la “georeferenziazione dei dati”, un meccanismo grazie al quale si riconosce ed associa la posizione ad ogni dato, in modo che possa essere mappato. Si tratta, quindi, di un software che permette di valutare in maniera unificata i dati, per averne una visione globale, cosa che risultava impossibile in passato, oltre che di uno strumento di marketing, da cui si può studiare la consistenza del tessuto imprenditoriale.
In conclusione, oltre che aiutare gli uffici comunali a connettersi tra loro, il SIT faciliterà anche i professionisti del settore, le imprese e i cittadini che potranno consultare direttamente da casa ogni pratica di riferimento e la loro evoluzione.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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