Al via sotto un’unica regia il calendario degli eventi enograstonomici in programma per l’estate di Castel San Giorgio

di Maddalena Esposito

Si è tenuta questa mattina nei locali di Villa Calvanese la conferenza stampa di presentazione di Km 0 La sagra. L’evento raggruppa tutte le manifestazioni enogastronomiche estive sul territorio di Castel San Giorgio.

Si comincia il 22-23-24 giugno con la Sagra del baccalà dell’associazione Maria S.S di Costantinopoli nelle frazioni Aiello-Campomanfoli. Il 20-21-22 luglio è la volta della Festa dell’orto dell’associazione S.S Annunziata di Castelluccio. Nel mese di agosto il 10-11-12-13 sarà organizzata la Sagra della trippa e del prosciutto a cura dell’associazione circolo San Giuseppe di Fimiani. Il 23-24-25-26 agosto ci sarà la Sagra del cavatello e dello stoccafisso organizzata dall’associazione Santa Barbara di Torello. Infine, il 30-31 agosto e il 1-2 settembre si chiuderà il cartellone con la Sagra della pasta e fagioli e della pannocchia dell’associazione San Michele a Trivio. Due le novità di quest’anno: un’unica regia alla base di tutti gli eventi enogastronomici e la scelta di utilizzare prodotti derivanti dall’indotto nostrano. In apertura stamane, l’intervento dell’assessore alla Cultura Antonia Alfano, la quale ha introdotto il programma di Sagra Km 0 nello scenario delle storiche sagre estive in chiave del tutto innovativa.IMG 20180610 WA0015 L’assessore ha sottolineato il valore sociale, gastronomico e la non sottovalutabile rilevanza turistica delle sagre. Inoltre, ha argomentato come la scelta di operare sotto una regia generale e soprattutto l’adozione dell’utilizzo dei prodotti a Km 0 potranno dare sostegno all’economia locale. «Le sagre diventano un evento sociale che uniscono tradizioni e generazioni e diventano un evento economico che crea indotto e solidarietà» ha affermato l’assessore. Il successivo intervento dei rappresentanti delle associazioni presenti si sintetizza nel plauso unanime all’iniziativa dell’amministrazione Lanzara, da sempre attenta al legame con il territorio. A conclusione, l’intervento del sindaco Paola Lanzara che, rivolgendosi ai numerosi presenti ha ribadito la necessità di creare una sorta di consulta delle associazioni per dare un identità unica di paese a Castel San Giorgio. Il sindaco ha ribadito «migliorare Castel San Giorgio si può e si fa con un lavoro costante e sinergico che punti alla rinascita attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la collaborazione tra cittadini Istituzioni ed associazioni».

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