Spettacolo di arti marziali questa mattina al PalaCoscioni, con partecipanti da ogni parte della Campania. Una gremita cornice di pubblico ha accompagnato i combattimenti

di Nello Vicidomini

Si è tenuto in mattinata nell’impianto di viale San Francesco il campionato regionale di Karate e JuJitsu predisposto dall’ Organizzazione Per l’Educazione allo Sport (OPES), ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI che da tempo tiene sul territorio italiano numerosi tornei riguardanti ogni tipo di disciplina sportiva.

Per l’occasione la pavimentazione del PalaCoscioni è stata ricoperta di tatami, i tradizionali tappeti dove si praticano le arti marziali, su cui si sono esibiti in combattimenti e allenamenti sia ragazzi che bambini di pochi anni. Proprio i più piccoli sono stati al centro dell’attenzione del pubblico e dei loro maestri ricevendo applausi e incoraggiamenti.
La cerimonia di presentazione è stata aperta dal discorso di Enrico Di Prisco, in qualità di vice presidente regionale OPES, che ha voluto sottolineare l’importanza di questi sport meno praticati: «Meno professati ma non meno importanti. Da anni come ente cerchiamo di promuovere le arti marziali che sono sinonimo di correttezza e rispetto, valori fondamentali nello sport come nella vita». Inoltre si è espresso ringraziando particolarmente il comitato provinciale e i referenti di settore.
È intervenuto anche Gennaro Della Mura, consigliere comunale e vice presidente della Commissione allo Sport, che si è detto entusiasta per l’organizzazione e per l’ottima riuscita dell’evento, con speciale riferimento all’impianto sportivo: «Siamo soddisfatti che la nostra struttura riceva sempre più attenzione e rientri nei circuiti privilegiati dello sport italiano. karate2018 1Il nostro compito è quello di sostenere queste iniziative, strumento di formazione e aggregazione». Il palazzetto ha preso i meritati complimenti non solo dai promotori dell’iniziativa, ma anche dai tanti genitori assiepati sugli spalti. Una struttura dinamica e all’avanguardia che riesce a trasformarsi ogni volta per accogliere tutti i tipi di manifestazione. I partecipanti hanno messo in mostra le loro capacità nelle diverse specialità delle due arti marziali giapponesi: sport combat game, Kata e Kumitè per il Karate, sotto la supervisione del referente Luigi Alberti, e circuito, agonistica, fighting system e specialità accademia per il Jujitsu, gestito dal referente Luca Granato.

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