Levata di scudi di Mario Polichetti della Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità). Il direttore generale Longo: «È un errore umano e ci sono responsabilità»
Era appena nato, ieri mattina, e pronto al primo bagnetto per eliminare la vernice caseosa di cui i bebè prematuri sono completamente cosparsi, mentre quelli che vengono al mondo a termine la presentano solo in alcune zone del corpo, come la schiena e la testa.Non si capisce perché e come sia successo nel reparto maternità del Ruggi, ma il bambino è stato immerso in una vasca di acqua bollente, provocandogli ustioni di grado II° che coprono, fanno sapere dalla direzione sanitaria, il 20 % del corpo ed interessano la parte alta degli arti inferiori ed i glutei.
Il bimbo è stato subito visitato dal chirurgo pediatrico dell’ospedale che, valutate le manifestazioni cutanee, ha ritenuto preferibile il trasferimento precauzionale presso la Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Cardarelli di Napoli, al fine di garantire al piccolo la migliore assistenza possibile.
Questa mattina – fa sapere la direzione strategica del Ruggi – la direttrice della Tin ha riferito personalmente al direttore generale Giuseppe Longo che le condizioni del bambino sono stabili, è in culla termica, respira autonomamente e si alimenta da solo. In mattinata sono state presentate le scuse alla famiglia a nome della direzione strategica e di tutta l’azienda. «Non si tratta di un atto formale – hanno dichiarato – ma di un atto sostanziale: sono eventi che non dovrebbero mai capitare».
«Purtroppo, invece, è capitato un errore umano – ha dichiarato il DG Giuseppe Longo – il che significa che ci sono delle vere e proprie responsabilità. L’azienda procederà in tempi molto rapidi ad individuare gli eventuali responsabili ed attivare la commissione disciplinare».
«Non ci sono parole davanti a un dramma di tali proporzioni, ma l’episodio del neonato ustionato dall’acqua del bagnetto troppo calda all’ospedale di Salerno merita una riflessione seria e priva di polemiche sterili». Così Mario Polichetti, dirigente della Fials provinciale, commenta il secondo incidente avvenuto, a distanza di poche settimane, all’interno del reparto di Neonatologia dell’ospedale “Ruggi d’Aragona”. “Siamo certi che il manager Giuseppe Longo individuerà i responsabili di quanto accaduto e sin da ora mi dico disponibili a offrire tutta la mia esperienza in merito. E’ giusto aprire un’inchiesta interna, come è avvenuto nel caso del bambino sparito qualche settimana fa, ed è altrettanto giusto che queste verifiche portino a conclusioni certe e non finiscano all’italiana. Va difeso il buon nome dell’ospedale di Salerno, soprattutto legato al reparto di neonatologia”.