L’operazione portata a termine con la collaborazione dei vigili del fuoco e di personale dell’Ispettorato del lavoro. Era un locale sovraffollato e con lavoratori in nero
Era a vero rischio della prorpria vita chi frequentava la nota discoteca di Salerno finita nel mirino dei Nas e sequestrata. I carabinieri del Nucleo antisofisticazione vi hanno trovato oltre 400 persone quando avrebbe potuto contenerne molto meno: un dettaglio che ha fatto rizzare i capelli agli uomini dell’Arma e ai vigili del Fuoco che li accompagnavano pensando alle situazioni di panico che si verificano con risse, incendi o terremoti.
L’operazione, condotta d’intesa con la Procura della Repubblica di Salerno, mirava a garantire tranquillità durante le movide salernitane, dove gli incidenti sono all’ordine del giorno. I militari del Nas hanno trovato una situazione davvero pericolosa: oltre al sovraffollamento vi era anche una porta tagliafuoco comunicante non con l’esterno ma con un cortile condominale interno.
Ad avere il loro da fare anche i dipendenti dell’Ispettorato del Lavoro di Salerno, che hanno trovato quindici dipendenti con posizioni irregolari: di questi, dieci completamente “a nero”. È stato inevitabile far scattare il sequestro del locale, così come altrettanto necessarie le sanzioni, per 32mila euro, per le irregolarità dei dipendenti.