Il primo cittadino ringrazia le Forze dell’Ordine per il loro operato, ma rinnova la richiesta al comando provinciale dell’Arma ed al questore di Salerno di rafforzare gli organici nella sua città
Respira Nocera Inferiore dopo la cattura, avvenuta ieri sera ad opera degli uomini del locale commissariato, diretti dal dottor Luigi Amato, di Luca Criscuolo, il 27enne nocerino che, con una pistola che pare sia del padre, ha terrorizzato per tre giorni le città di Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Pagani e Sarno, ferendo gravemente a Cava una 21enne e ieri sera a Nocera Inferiore un 66enne nocerino colpevole solo di star seduto al bar Roma.
Otto gli obiettivi raggiunti in questi giorni di follia da Criscuolo, che ora si trova a Fuorni in carcere. «Esprimo soddisfazione per il brillante operato e la tempestiva individuazione del responsabile di gesti di follia criminale e della sua cattura – ha dichiarato stamani il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato – Tanto conferma la qualità del lavoro svolto dal dottor Amato e dagli uomini del suo Commissariato nonché dal colonnello Mortari e dai Carabinieri della Compagnia di Nocera Inferiore. Con la valida collaborazione del comando di Polizia locale del dottor Contaldi. È pur tuttavia doveroso rinnovare la richiesta al signor questore, al comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno di rafforzare l’organico dei rispettivi Corpi di Forze dell’Ordine sul nostro territorio, luogo purtroppo sensibile ad accadimenti di portata criminale».
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