Chi la ideò voleva anche abolirla. Nacque negli Usa come riconciliazione tra famiglie dopo la Guerra civile del 1861-65, e non si festeggia dappertutto nella stessa giornata
In Italia non è mai stata accettata come festa ufficiale, ma la festeggiano praticamente tutti: da noi la Festa della Mamma cade ormai da sessant’anni la seconda domenica di maggio. Ma sappiamo com’è nata, e soprattutto si festeggia oggi in tutto il mondo?
Partiamo con il dire che la festa della mamma è nata come festa della riconciliazione tra le donne dopo la Guerra civile americana del 1861-65, ed ha conosciuto una maggiore diffusione a cavallo del ‘900. Ann Marie Jarvis, una pacifista statunitense, ideò nel 1868 questa giornata come “mothers friendship day“, ovvero la giornata dell’amicizia delle madri, per riconciliare le famiglie che avevano combattuto su fronti opposti. Nel 1907 la figlia di Ann Marie Jarvis cominciò a ricordare, la seconda domenica di maggio, la morte della madre, avvenuta due anni prima. Lo faceva con una funzione in una chiesa della cittadina di Grafton, nel West Virginia, che era la località in cui la Jarvis aveva svolto la sua attività pacifista. Quasi subito Anna Jarvis (figlia) propose di trasformare la giornata da lei indetta per ricordare la mamma in quella in cui ciascuno celebrasse la propria, ed ebbe tanto successo che nel 1914 l’allora presidente degli Usa, Woodrow Wilson, pienamente appoggiato dal Congresso, rese la seconda domenica di maggio una festa nazionale dedicata a tutte le mamme americane.
La storia della festa italiana, invece, è molto più recente, e nasce nel 1956, quando l’allora sindaco di Bordighera, Raoul Zaccari, evidentemente amante di questa festa americana, la organizzò nel suo comune per la prima volta. La sua fortuna fu che don Otello Migliosi, parroco ad Assisi, l’anno successivo cominciò a celebrarla nella sua parrocchia. E, si sa, Assisi è sempre stato un luogo dal grande potere mediatico, anche quando, paradossalmente, i media non c’erano. E così la festa, pur non essendo mai stata resa ufficiale, è “sopravvissuta” fino ad oggi. E che sia diventata un fatto commerciale come la festa del papà e san Valentino lo sostenne perfino Anna Jarvis, l’americana che nel 1907 la ideò: qualche anno dopo che il Congresso americano l’aveva resa festa nazionale fondò un comitato per abolire la sua stessa creatura perché, appunto, divenuta solo occasione commerciale.
La curiosità finale: tutti la celebrano oggi? Ovviamente no: In Inghilterra e in altri stati la festa della mamma cade la quarta domenica di Quaresima. In altri Paesi è associata alla Festa della donna. In Spagna, Portogallo e Ungheria si festeggia la prima domenica di maggio, mentre in Francia ed in alcune ex colonie francesi, oltre che in Svezia si sposta alla prima domenica di giugno.