Il locale ospitato nel Palazzo Milano, nell’antico e suggestivo borgo Vescovado, si propone di diventare fucina di promozione delle eccellenze culinarie campane, ma anche di quelle del mondo dell’arte
di Maria Barbagallo
Cultura e gastronomia. Questo il tema che ha animato la serata svoltasi ieri sera a “In Fermento”, il nuovo locale che ha aperto i battenti nel palazzo Milano dello storico quartiere nocerino di Vescovado, riservata ai giornalisti campani.
Già attestatosi come uno dei locali più gettonati in provincia di Salerno, grazie anche alla presenza come direttore del servizio sala del maître Dario Duro, vicepresidente della sezione Napoli dell’associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, “In Fermento”, gestito da Nicola Milano e Lucia Attanasio ha voluto abbinare alla ristorazione che offre (ma il locale è anche lounge bar) la mostra di pittura proposta dall’associazione nocerina Neos Nuk, che ha attirato critici d’arte e che sarà aperta al pubblico dall’8 al 12 maggio, a cavallo delle celebrazioni del santo patrono della città, Prisco.
Nicola Milano, che è anche proprietario del bellissimo palazzo, spiega ai giornalisti intervenuti: «Il motore portante di questo nuovo tipo di ristorazione è il promuovere le eccellenze del nostro territorio, perché molte volte si tende ad elogiare e lodare tutto quello che giunge qui da terre che sono oltre il fiume Garigliano, vini francesi, piemontesi e toscani, dando poca importanza invece alle nostre eccellenze. InFermento, nasce proprio per promuovere quello che abbiamo di buono sul nostro territorio e lo fa partendo dal mattino, con una serie di caffè alquanto speciali dall’espresso al molecolare, accompagnati magari da dolci della casa, per continuare nel pomeriggio ed a sera offrendo prodotti della nostra salumeria che vanta, ovviamente, salumi tipici e formaggi nostrani ed ottimi vini campani, continuando poi la sera con il nostro Bistrot. Il nostro intento, non è quello di creare semplicemente una ristorazione, ma più che altro attirare la clientela divenendo un punto di aggregazione». Lucia Attanasio, contitolare dell’attività, aggiunge: «Il nostro obiettivo è quello di rendere questo locale un raccoglitore di tutte le eccellenze campane, intendo dire non solo quelle gastronomiche e culinarie, ma anche a livello artistico e musicale. Infatti stiamo ospitando, tutti i venerdì, musica dal vivo con cantanti e gruppi del territorio e col tempo vogliamo aprire anche più ampiamente ad arte e cultura, ospitando altre forme d’arte che siano attori di teatro, scrittori, scultori, maestri di pittura ed altre proposte inerenti al tema».
Il pomeriggio vissuto dagli invitati alla kermesse è iniziato con una descrizione dei prodotti di eccellenza della Campania che questo locale utilizza, fatta dagli stessi produttori. È seguito un momento di incontro con la stampa, con la presentazione della struttura fatta dagli stessi titolari e conduttori, per poi passare alla cena nel corso della quale i giornalisti e pochi altri invitati hanno potuto degustare i deliziosi piatti elaborati dallo chef della struttura Angelo Arrichiello. Tra i presenti alla serata Salvatore Campitiello, consigliere regionale dell’Ordine Giornalisti Campania e presidente dell’assostampa Campania – Valle del Sarno, l’assessore alla cultura del Comune di Nocera Inferiore Federica Fortino, il presidente dell’associazione culturale Neos Nuk Eugenio Sangianantoni, il presidente campano dell’associazione Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier Nicola Di Filippo, il presidente campano dell’associazione Professionale Cuochi Italiani Arturo Fusco, il Gran Maestro della ristorazione Giuseppe Di Napoli, e i giornalisti Nello Ferrigno, Gigi Di Mauro, Antonio Ioele, Alfonso Sarno, per citarne alcuni.