Meritata vittoria allo studente nocerino Francesco Puopolo, che ha sbaragliato i concorrenti con il suo saggio sulla figura di Dante e della sua poetica nel nuovo millennio

di Anna Califano

Un altro successo per il liceo classico G.B. Vico di Nocera Inferiore grazie a Francesco Puopolo, studente nocerino della 5C dell’istituto e vincitore del primo premio della nona edizione del Certame Nazionale Dantesco “Dante Maggiore, Dante Minore” di Casarano, in provincia di Lecce.

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Francesco Puopolo con la professoressa Angelina Sessa
Per chi non lo sapesse certame deriva dal verbo latino certare (gareggiare) e il termine sta ad indicare appunto una gara o una competizione. L’obiettivo di questo concorso, in particolare, era di promuovere la conoscenza non solo della Divina Commedia, l’opera maggiore di Dante Alighieri, ma anche quella delle opere minori del sommo poeta come ad esempio il De Monarchia; ed è proprio su queste due opere che Francesco ha lavorato e basato il saggio che gli è valso la vittoria.
Il tema era la contestualizzazione di Dante e della sua poetica ai giorni nostri e sull’argomento nel saggio Francesco scrive: «Nato nel 1265 e morto nel 1321, il Poeta è ancora oggi un viandante nel Mare Magnum della VITA. L’“attualità” e la “presenza” di Dante derivano in particolar modo dalla trasmissione del messaggio di onestà, serietà e bellezza della vita stessa – e continua – In una società, come quella di oggi, terribilmente liquida, divisa, volta esclusivamente al proprio interesse e inebetita al senso di altruismo, tra tutti, Dante, da solo, con i suoi valori e la “retta via”, medicina essenziale per una sana crescita morale e civile dell’umanità, si configura come strumento di rinascita». Questo concorso era aperto a studenti di tutta Italia e molti ne hanno preso parte, giudicati poi da una giuria di professori universitari di lettere del Salento.  Il giovane nocerino ha vinto il primo premio per i concorrenti esterni (ce n’ era solo un altro per i concorrenti interni) del valore di 300 euro.
Francesco ha 18 anni, è all’ultimo anno del liceo e come tutti gli studenti a questa età si ritrova ad impegnarsi per l’esame di stato e a pensare al suo futuro, ciò che l’ha spinto a partecipare al concorso è stato l’incoraggiamento della professoressa Angelina Sessa, insegnante di lettere dell’istituto. Indescrivibile la gioia della professoressa, la prima a cui Francesco ha comunicato la lieta notizia, nel vedere premiato per il merito, l’impegno e il talento, uno dei suoi alunni.

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