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I rossoneri sbagliano un rigore con Russo e non riescono a sfondare la resistenza della squadra cilentana. Si complica terribilmente la rincorsa alla Lega Pro

di Valerio D’Amico

generiche 0004Termina con uno a zero ricco di amarezze il derby campano tra Nocerina e Gelbison. Un risultato che, con ogni probabilità, mette la parola fine alle speranze di promozione in Lega Pro dei molossi, che scivolano a due punti da Troina e Vibonese.

Pesa come un macigno l’errore dal dischetto di Russo dopo undici minuti di gara.
Morgia, ancora orfano di Cavallaro, conferma dieci undicesimi della squadra che sette giorni fa si è imposta sul campo della Cittanovese. L’unica novità è rappresentata da Mautone, che rimpiazza lo squalificato Matino. Si rivede in panchina Nicola Russo.
Il tecnico ospite De Felice, che deve rinunciare a capitan Manzillo, vara un più che prudente 3-5-1-1, col solo Chiumarulo a reggere il peso del reparto offensivo.
La prima azione degna di nota della gara è di marca locale. Al 7’ Vitolo, smarcato da un’ottima verticalizzazione di Cecchi, salta un avversario sulla sua corsia di competenza e si presenta al tiro. Palla a lato. La gara si sviluppa su ritmi lenti e compassati e la Nocerina fatica a scardinare l’attenta retroguardia avversaria. Al 30’ Bartoccini cerca fortuna con un colpo di testa che termina ampiamente alto. La prima frazione, di fatto, non regala ulteriori sussulti e va agli archivi senza minuti di recupero.
La ripresa inizia con una novità importante per i padroni di casa. Morgia lascia negli spogliatoi Bartoccini, rimpiazzato da Russo. De Felice risponde con Pistola in luogo di Chiumarulo. Al 3’ Vitolo si accentra dalla destra e prova una conclusione bloccata senza difficoltà da D’Agostino. Passano due minuti ed è Dieme ad avere sul destro il pallone del vantaggio. Ancora bravissimo D’Agostino a neutralizzare il suo pallonetto. All’11’ i padroni di casa usufruiscono di un calcio di rigore per fallo di Cipolletta su Dieme lanciato a rete. Dagli undici metri si presenta Russo, che si lascia ipnotizzare da D’Agostino, bravissimo a respingere la sfera sulla sua sinistra. Al 27’ ci prova ancora Russo, con un colpo di testa che finisce comodamente tra le braccia dell’estremo difensore dei cilentani. Al 31’ Dieme scambia con Russo e si presenta ancora al tiro senza, però, inquadrare lo specchio della porta. La gara non riserva altre emozioni. Il forcing finale della Nocerina non produce gli effetti sperati. I calciatori rossoneri escono dal campo nel brusio generale del pubblico presente, con la consapevolezza di aver gettato alle ortiche l’occasione di giocarsi le speranze promozione fino alla fine.

NOCERINA (4-3-3): Gomis; Vanacore, Manzo, Mautone, Di Minico; Giacinti, Cecchi (42’st Tammaro), Alvino; Vitolo, Bartoccini (1’st Russo), Dieme. A disp. Coppola, Lomasto, Accardo, Ferri, Illiano, Mandara, Mosca. All. Morgia
GELBISON (3-5-1-1): D’Agostino; Romanelli (42’st Zaccaria), Cipolletta, De Angelis; Mejri, Liguori (9’st Tandara), Uliano (7’st Passaro), De Luca (30’st De Luca F), Mustone; De Luca; Chiumarulo (1’st Pistola). A disp. D’Amico, Parisi, De Sio, D’Angiolillo. All. De Felice
ARBITRO: sig. Loffredo di Torino. Assistenti: Cravotta di Città di Castello e Suriani di Perugia
NOTE: pomeriggio soleggiato. Campo in buone condizioni. Spettatori circa 2500. Ammoniti: Cipolletta (G), Romanelli (G), Russo (N). Angoli: 10-3; Recupero: 0’pt; 4’st

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