L’appuntato Salvatore Orleto, in collaborazione col maresciallo salernitano Giulio Gaeta, ha evitato la morte di un quarantaquattrenne colpito da una crisi epilettica
di Valerio D’Amico
Lucidità, prontezza di riflessi e rapidità di azione: sono queste tra le principali doti che hanno permesso a due carabinieri, in servizio alla tenenza di Cava de’Tirreni, di salvare la vita ad un uomo nella mattinata di ieri.
L’appuntato di Nocera Inferiore Salvatore Orleto e il maresciallo salernitano Giulio Gaeta hanno tratto in salvo un quarantaquattrenne metelliano che, mentre era nella sala d’attesa della stazione, è stato colpito da un’improvvisa crisi epilettica. Prontissimo l’intervento di Orleto, che ha evitato il soffocamento dell’uomo e ha attirato l’attenzione del maresciallo per trasportare, con la massima urgenza, il malcapitato all’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo per le cure del caso. Un intervento appropriato, pronto e deciso che dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la validità e la professionalità delle forze dell’ordine, spesso additate con troppa superficialità di negligenza e cattivi rapporti con l’utenza.