I rossoneri soffrono ma passano grazie a un calcio piazzato trasformato dal centrocampista napoletano. Tutto invariato in testa alla classifica
di Valerio D’Amico
Torna al successo la Nocerina, che supera per una rete a zero l’Acireale, al termine di una gara sofferta e combattuta, decisa da una magia di Alvino su calcio di punizione dopo dodici minuti di gioco.
Morgia supplisce all’assenza per infortunio di Russo e Cavallaro con un inedito tridente d’attacco composto da Vitolo, Bartoccini e Dieme. In difesa si rivede Schettino.
Il tecnico ospite Infantino vara un più che prudente 5-4-1, con il solo Alvarez a reggere il peso del reparto offensivo.
La prima emozione della gara è di marca ospite. Al 4’ Alvarez si libera al tiro in area. Agevole la presa di Gomis. Al 12’ la Nocerina passa in vantaggio. Manes ferma irregolarmente Dieme a limite dell’area. Sul punto di battuta del susseguente calcio di punizione si presenta Alvino che impallina Barbieri con una parabola che si insacca alle spalle della barriera. Al 29’ Dieme ci prova con una rasoiata dal limite dell’area, che termina di un soffio a lato, complice una deviazione di Barbieri. La prima frazione non riserva ulteriori emozioni e si conclude senza recupero.
La ripresa inizia senza variazione di uomini e schemi. Dopo soli cinquanta secondi Vitolo raccoglie una palla vagante in area e tenta una mezza girata respinta senza difficoltà da Barbieri. All’8’ Bartoccini scambia con Dieme e prova un fendente dal limite dell’area che non inquadra lo specchio della porta. Al 18’ gli ospiti vanno, per la prima volta, vicini al pareggio. Barraco prova ad imitare Alvino con un calcio di punizione dai venti metri. Bravissimo Gomis a distendersi sulla sua destra e a deviare in angolo. Al 22’ è Aloia ad esaltare i riflessi del numero uno locale, che respinge con la punta delle dita un insidioso diagonale. Al 39’ Vitolo ha sul destro il gol del raddoppio. Il tiro dell’esterno d’attacco rossonero, smarcato da un’eccellente giocata di Dieme, trova l’ottima opposizione di Barbieri. È l’ultima emozione della contesa. L’Acireale, nonostante il forcing finale nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, cede il passo alla Nocerina, che resta in vetta insieme a Troina e Vibonese.
NOCERINA (4-3-3): Gomis (49’st Mennella); Vanacore, Manzo, Matino, Schettino (32’st Mautone); Giacinti, Cecchi, Alvino; Vitolo, Bartoccini (15’st Di Minico), Dieme. A disp. Lomasto, Accardo, Ferri, Tammaro, Illiano, Mosca. All.Morgia
ACIREALE (5-4-1): Barbieri; Tumminelli, Lordi (28’st Schiavino), Manes, Sciannamè, Cocimano; Di Stefano (8’st Pannitteri), Palermo (34’st Giarrusso), Barraco; Alvarez (8’st Aloia). A disp. Kuzmanovic, Pantano, Reina, Albertini. All. Infantino
ARBITRO: sig. Monaco di Termoli. Assistenti: Ragone di Ciampino e Ferrari di Aprilia
MARCATORI: 12’pt Alvino (N)
NOTE: pomeriggio soleggiato. Campo in buone condizioni. Spettatori circa 1500. Ammoniti: Schettino (N), Vitolo (N). Al 23’st allontanato l’allenatore della Nocerina Morgia. Angoli: 3-6; Recupero: 0’pt; 6’st