Il tecnico rossonero ha commentato con entusiasmo il successo di misura sull’Acireale: «Giocare senza Russo e Cavallaro poteva essere determinante, ma grazie alla compattezza siamo riusciti comunque a ottenere i tre punti». Il trainer degli ospiti Pietro Infantino non fa drammi: «Gara interpretata perfettamente»
di Domenico Pessolano
Nonostante i forfait di Nicola Russo e Giovanni Cavallaro, la Nocerina non ha perso per niente l’abitudine a vincere, e lo ha fatto battendo di misura un indomabile Acireale.
Prestazione di grande temperamento quella dei molossi che, dinanzi al pubblico del “San Francesco”, hanno lottato su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto. La grinta della Nocerina non è passata inosservata agli occhi dell’allenatore Massimo Morgia, felicissimo del risultato ottenuto: «Come ogni domenica, i ragazzi hanno dato l’anima e messo in campo tutte le energie fisiche e mentali che hanno. Inoltre, – ha detto il tecnico rossonero – ringrazio di cuore i tifosi rossoneri che, inaspettatamente, mi hanno tributato un coro durante la partita. Dimostrazioni di affetto come queste non possono far altro che commuovermi». Infine, il tecnico rossonero ha fatto il punto sulle condizioni fisiche di Russo e Cavallaro, acciaccati rispettivamente a causa di una distrazione muscolare e di un fastidioso problema agli occhi: «Purtroppo, credo che dovrò fare a meno di loro anche nella prossima gara. Non sono ancora in grado di definire con certezza i tempi di recupero». Tanti sorrisi e pochi drammi anche per l’allenatore dell’Acireale Pietro Infantino, soddisfatto della performance dei suoi giocatori: «Non siamo partiti bene, il dominio e il vantaggio iniziale della Nocerina con Alvino lo dimostrano. Col passare dei minuti siamo cresciuti e, soprattutto nella ripresa, abbiamo messo in costante apprensione la difesa di casa. Nel complesso, sono contento della prova dei miei ragazzi».