A Pagani l’attesissimo appuntamento dell’ottava di Pasqua sarà ricco di eventi, soprattutto in memoria dell’artista paganese Francesco “Franco” Tiano, a dieci anni dalla sua scomparsa
di Rosa Soldani
Dopo Pasqua è festa ancora, si dice. A Pagani lo è letteralmente con la Madonna delle galline, «la festa antica dal cuore giovane». L’attesa ricorrenza dedicata alla Madonna del Carmelo, delle galline perché furono i volatili che oggi ne accompagnano la statua in processione a scoprirne il quadro, viene festeggiata nell’ottava di Pasqua, con una cadenza che non è mai la stessa, essendo la festa legata al giorno in cui ricorre la Pasqua di Resurrezione.
E infatti quella della «Madonna delle galline» è davvero una festa cangiante, folcloristica ma impregnata di spiritualità e di fede, la festa per antonomasia per i cittadini paganesi. Mercoledì, nella conferenza stampa presieduta dal sindaco Salvatore Bottone presso il Comune, è stato presentato il programma dei festeggiamenti che avranno inizio oggi alle ore 18. Primo appuntamento l’apertura delle porte del santuario dedicato alla Madonna del Carmelo, nella piazza dove si erge palazzo san Carlo. Un santuario che, come da tradizione, resta chiuso dal giorno di Pasqua sino al venerdì successivo, quando prende il via la festa. Questa raggiungerà l’apice domenica 8 aprile, con la processione e le caratteristiche tammurriate nei toselli dislocati in tutto il centro città. Molte novità nel cartellone degli eventi di quest’anno: tra le altre, questa sera degustazione dei sapori della tradizione a cura di Ritratti di territorio e dell’Ipseeoa Pittoni di Pagani, sabato 8 aprile visite guidate “Alla scoperta delle ricchezze di Pagani” con il Forum dei giovani e gli studenti del liceo scientifico Mangino di Pagani, incontro con i rappresentanti del paese gemellato di Candelo, in provincia di Biella, giunti a Pagani per la festa. Alle 19:30 di sabato sera, a cura dell’associazione culturale “Ambress’…Am press”, che come ogni anno promuove la rassegna fotografica “Istantanee della festa”, proiezione del docufilm «L’africano» dedicato a Franco Tiano, storico cantore della Madonna delle galline, nel decennale della sua scomparsa, presso l’Auditorium Sant’Alfonso di Pagani dove verranno proposti momenti della vita artistica e personale del compianto attore e cantante. Contributi emozionanti sono stati rilasciati da personaggi di spicco del teatro napoletano e del cinema italiano come Isa Danieli, Peppe Barra, Cristina Donadio, ma anche musicisti del calibro di Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino ed esponenti di spicco della musica popolare campana come Marcello Colasurdo, Ugo Maiorano, Raffaele Inserra, tutti amici e colleghi di Franco Tiano. Al termine della proiezione si terrà una commemorazione musicale presso il cortile Califano di via Matteotti, zona del centro storico “Lamia” in cui l’artista diede vita al primo tosello storico, detto proprio “e l’africano”, negli anni ’70. Sabato 14 aprile, promosso ancora dall’associazione, appuntamento con lo spettacolo teatrale «Un re franco», liberamente ispirato all’artista e ai festeggiamenti in onore della Madonna, con la collaborazione dell’Orchestra Filarmonica Campana del maestro Giulio Marazia e la compagnia teatrale «Il Grimaldello» del regista Antonio Grimaldi. L’attesa , intanto, è tutta per oggi: alle 18 l’apertura del santuario, che richiamerà migliaia di persone, con nacchere e tammorre, per una delle feste popolari più rappresentative della tradizione campana.