In omaggio a Santa Maria Incoronata del Carmine sabato prossimo la compagnia teatrale paganese porterà in scena nella sua sede storica la farsa più esilarante di Eduardo Scarpetta, per invitare poi i suoi spettatori ad andare a salutare la Madonna
 
di Rosalba Canfora
 
La Locandina, che per tradizione ha sempre tenuto chiuso il suo teatro a via Cauciello il fine-settimana della festa, quest’anno ha deciso eccezionalmente di debuttare con l’ultimo spettacolo della stagione teatrale “Cani e gatti” di Eduardo Scarpetta, proprio sabato 7 Aprile, quando tutta Pagani si ferma in onore dei festeggiamenti a Santa Maria Incoronata del Carmine, detta  Madonna delle Galline .
Carmine De Pascale, direttore artistico del teatro stabile La Locandina e regista dello spettacolo,chiediamo il perché di questa scelta: «Abbiamo voluto semplicemente ossequiare la Madonna –ci ha spiegato- aspettandola idealmente a casa nostra, cioè nel nostro teatro, una bella tradizione anche questa del nostro paese, lunga quasi 40 anni!»
Da profondo conoscitore delle tradizioni della sua terra natia, cosa vuole raccomandare a chi viene alla festa per la prima volta? 
«Di non perdersi l’emozione dell’apertura delle porte della chiesa il venerdì in albis , al ritmo delle tammorre castagnette, con il Magnificat e il sottile duello che segue tra il sacro, rappresentato dai Confratelli che continuano a pregare, e il profano,rappresentato dal popolo che porta volatili alla Madonna e, ancora, di vivere la festa nei toselli per respirare l’aria genuina delle tradizioni».
Nelle foto di Fabrizio Manfredonia, le prove di "Cani e gatti". Al centro un’immagine della festa
Ma torniamo allo spettacolo “Cani e gatti”, definito un’autentica macchina per ridere, che offre uno spaccato della società napoletana di fine ‘800. La trama gira intorno alla gelosiauna passione senza tempo, e invita il pubblico sorridente ad essere più tollerante e meno pretenzioso nei confronti dei propri compagni di vita. (Ndr)  E chiediamo, infine, al regista, perché devono venire a vedere questo spettacolo e lui risponde: «Perché è davvero godibile, permette di distrarsi ma anche di riflettere su meccanismi della vita di ogni giorno, pur sempre con leggerezza e, naturalmente, per ricordargli di andare a salutare la Madonna che li sta già aspettando con le sue galline».

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