I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno sequestrato la panetteria e decine di chili di prodotti ortofrutticoli alterati. Tolte dal mercato anche 60 tonnellate di concimi
Continua l’offensiva dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Salerno contro i prodotti alimentari di provenienza ignota, potenzialmente nocivi per il consumatore. Ed a finire nel loro mirino questa volta sono anche i fertilizzanti usati in certe aziende agricole. ha intensificato controlli tesi a reprimere la commercializzazione fraudolenta di fertilizzanti impiegati in agricoltura. Il valore di merci e locali sequestrati questa volta assomma a ben 700mila euro, mentre è di diecimila euro il valore delle contravvenzioni elevate.
L’operazione più rilevante è stata compiuta a Casaletto Spartano, con la collaborazione di personale dell’Ispettorato Centrale qualità e Repressione Frodi nei prodotti Agroalimentari di Salerno. Dopo una verifica presso una rivendita di fertilizzanti impiegati in agricoltura, sono state sequestrate 60 tonnellate di concime, commercializzato e confezionato in modo fraudolento, con indicazioni ingannevoli circa l’origine e le aziende produttrici, tra l’altro non censite nel SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale). A Salerno, invece, un panificio è stato chiuso con effetto immediato a causa delle pessime condizioni igieniche in cui operava mentre sequestri consistenti sono stati effettuati in un negozio di ortofrutta. Circa 200 chilogrammi il peso complessivo di prodotti ortofrutticoli e da forno complessivamente tolti dalla vendita. Si tratta di alimenti che spesso seguono strade di distribuzione che li porta anche nei negozi dell’Agro nocerino.