Dopo un grave malinteso che consente al Portici di segnare con Pandolfi l’uno a zero, gli ex Maiuri e Di Pietro concedono a Cavallaro di segnare il gol del pareggio definitivo. Complice anche la frenata casalinga della Vibonese, il Troina si aggrega al gruppetto di testa
di Domenico Pessolano
Si ferma a otto la striscia di vittorie consecutive della Nocerina che, allo stadio “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli, impatta uno a uno contro un ottimo Portici. A decidere la sfida ci hanno pensato prima Pandolfi e, pochi minuti dopo, il solito Giovanni Cavallaro.
Morgia si affida nuovamente al solito 4-3-3 e conferma il tridente d’attacco composto da Russo, Dieme e Cavallaro. Quest’ultimo, in dubbio fino a poche ore fa a causa di un problema di salute accusato agli occhi, scende in campo con una vistosa fasciatura alla testa. Per il Portici l’ex tecnico rossonero Vincenzo Maiuri presenta il suo collaudato 4-4-2, nel quale trovano spazio Andrea Di Pietro, Vittorio Nocerino e Pellegrino Albanese, anch’essi in passato tra le fila rossonere. L’avvio di gara vede il Portici premere il piede sull’acceleratore e battagliare su ogni pallone. La Nocerina, dal suo canto, sembra contratta e non del tutto in grado di rendersi pericolosa. Dopo una fase centrale abbastanza noiosa, al 38’ il Portici passa clamorosamente in vantaggio. Cavallaro, con l’intenzione di far fermare il gioco per permettere ai medici di soccorrere l’infortunato Jerome Dieme, si lascia rubare il pallone da Nocerino che crossa immediatamente al centro per Pandolfi. L’attaccante di casa, senza farsi pregare, spinge la palla in porta e segna l’uno a zero. Poiché questi è nato da un grave malinteso, mister Maiuri e capitan Di Pietro decidono di concedere il pareggio alla Nocerina. È Cavallaro a segnare la rete che vale l’uno a uno, che chiude un primo tempo combattuto, nel quale il Portici è sembrato decisamente più in palla dei molossi. La ripresa inizia con la Nocerina nella metà campo avversaria e subito pericolosissima con Cavallaro, che su calcio di punizione colpisce il palo. Giacinti, in piena area di rigore, raccoglie la palla vagante e la calcia verso la porta. Montella fa ottima guarda. La doppia occasione creata dà forza agli uomini di Massimo Morgia, che impongono il loro ritmo e mettono in costante apprensione la difesa del Portici. I padroni di casa, però, non ci stanno, e sfiorano a loro volta il vantaggio con Pandolfi che, solo davanti alla porta, si fa sfilare il pallone da un Gomis ben proteso in uscita bassa. La Nocerina non si lascia intimorire, e nell’arco di tutta la fase centrale del secondo tempo cerca in tutti i modi di scardinare la difesa avversaria. Dinanzi, però, i rossoneri hanno un Portici organizzato, aggressivo e che non smette di mettere i brividi. Ci riesce nuovamente all’82’ con Andrea Di Pietro, il cui tiro dalla lunga distanza sfiora l’incrocio dei pali. Gli ultimi minuti di gara sono tutti di marca molossa, ma la squadra di casa non si lascia intimidire e difende con ordine e tranquillità. Con il forcing della Nocerina finisce una sfida combattutissima, in cui il pareggio è un risultato che i rossoneri devono accogliere con positività. Infatti, aggancio del Troina a parte, i molossi sono ancora primi in classifica.
PORTICI (4-4-2): Montella; Russo, Nocerino, Albanese, Boussaada; Panico, Fontanarosa (69’ Murolo), Di Pietro, Onda; Pandolfi, Maggio. A disp: Sorrentino, Montuori, Visone, Festa, Sandu, Varriale, De Filippo, Murolo, Konate. All: Vincenzo Maiuri.
NOCERINA (4-3-3): Gomis; Vanacore (81’ Mandara), Manzo, Matino, Vitolo; Giacinti (81’ Schettino), Cecchi (87’ Lomasto), Alvino; Russo, Dieme, Cavallaro (76’ Bartoccini). A disp: Mennella, Lomasto, Schettino, Di Minico, Bartoccini, Accardo, Ferri, Mandara, Mosca. All: Massimo Morgia.
ARBITRO: sig. Alessandro Di Graci di Como. Assistenti: Baldissin di Novi Ligure e Gavazza di Chiavari.
MARCATORI: 38’ Pandolfi (P), 41’ Cavallaro (N).
NOTE: pomeriggio parzialmente soleggiato. Campo in buone condizioni. Spettatori circa ottocento. Ammoniti: Matino (N) Angoli: 8-6. Recupero: 2’pt, 4’st.