La nostra città si avvicina al primato della Capitale: sono ormai numerose le strade che sono costellate da crateri che provocano non pochi grattacapi agli automobilisti nocerini
di Fabrizio Manfredonia
Le strade di Nocera Inferiore fanno invidia a quelle di Roma. Non si tratta di un complimento o di un elogio alle strade del Comune capofila dell’Agro ma una drammatica comparazione tra le “buche” romane, divenute famose sui social grazie ai tanti “meme” diffusi su facebook e agli interventi dei comici tra cui Maurizio Crozza e le “buche”, un po’ meno famose, che interessano le strade della città.
Ogni giorno un nocerino si sveglia e sa che dopo il caffè e il cornetto dovrà procedere a zig zag per (tentare) di evitare buche e fossi sempre più profondi con manovre da guidatore esperto e sterzate millimetriche: ma alla fine dovrà constatare che per evitare il fosso a destra e la voragine infinita sulla sinistra, si è impantanato nel buco centrale che non aveva tenuto in considerazione: il nervosismo sarà inevitabile.
Va riconosciuta alle buche una certa democraticità: non conoscono colore politico o estrazione sociale, non disdegnano le strade di periferia così come le strade del centro, tutti siamo uguali davanti ai fossi.
Le piogge degli ultimi giorni hanno alimentato il degrado, scavando ancora più a fondo e creando in alcuni punti della città l’effetto “laghetto”: quali forme di vita si nascondono in quegli specchi d’acqua nascosti qua e là nelle vie del comune? Saranno necessari approfondimenti degli esperti. Per il momento un doveroso pensiero va alle vittime silenziose delle buche e dei fossi, tutti quei pneumatici esplosi nelle voragini, i paraurti graffiati nonché i fegati ingrossati dei poveri nocerini. Un lato positivo resta: ai bambini tutto questo movimento piace, possono godere di una vera e propria giostra personale con tanto di colonna sonora paterna o materna a seconda del guidatore e anzi in alcuni casi tutto quel rullare concilia anche il sonno: ma quella, cari lettori, è un’altra storia. Insomma, trema Roma: Nocera Inferiore non sarà una “caput mundi” ma di certo concorre per diventare una “caput fossae”.