Presentato questa mattina in conferenza stampa il progetto “Nuceria Alfaterna”: visite guidate gratuite alla struttura che sorge ai piedi del convento di sant’Antonio, memoria del nostro passato
di Virginia Vicidomini
Continuano senza sosta le attività dell’associazione “Urbe Nocera” tese alla riqualificazione del territorio. Questa mattina, infatti, presso il convento di sant’Antonio, è stato presentato il progetto “Nuceria Alfaterna”: visite guidate presso il Museo archeologico provinciale dell’Agro Nocerino nel periodo tra marzo e giugno 2018.
L’obiettivo è la valorizzazione del Museo archeologico provinciale, sottolineando la rilevanza che esso riveste per l’intero Agro nocerino. «Ma soprattutto diffondere una consapevolezza generale sull’importanza storica che aveva la città di Nuceria Alfaterna – ha affermato il presidente dell’associazione Rocco Vecchione – un progetto che nasce nel dicembre 2016, continua nel dicembre 2017, con la gestione degli scavi archeologici di piazza del Corso. E oggi si allarga al Museo archeologico».
Uno dei capisaldi dell’associazione è proprio la fruibilità dei beni archeologici comunali e provinciali. Scopo che “Urbe Nocera” ha tenacemente perseguito con diverse iniziative, tra cui un’opera di valorizzazione del sito in piazza del Corso, rendendolo accessibile attraverso visite guidate gratuite a cittadini e scuole. Sulla scia dei risultati ottenuti, il progetto si è ampliato al Museo archeologico provinciale, situato in un’ala interna del convento francescano di sant’Antonio. L’iniziativa, come sottolineato dal presidente Vecchione, tende ad una sistematica e continua valorizzazione dei siti localizzati tra Nocera Inferiore e Nocera Superiore; al potenziamento della cultura come fattore di propulsione dello sviluppo, anche economico.
Il progetto prevede il coinvolgimento degli istituti scolastici di Nocera Inferiore che per ora hanno aderito (secondo e quarto istituto comprensivo, liceo scientifico Sensale, liceo Galizia, istituto d’istruzione superiore Pucci) e dell’istituto scolastico di primo grado Fresa-Pascoli di Nocera Superiore.
«Con tanto stupore ed ammirazione ho cercato di portare avanti questa proposta» – ha affermato Maria Rosaria Vitiello. La consigliera del presidente della Provincia, in materia di politiche culturali, educative e scolastiche, ha sottolineato sia l’importanza dell’antica Nuceria sia il fermento che caratterizza Nocera oggi, il cui sviluppo potrebbe fungere da volano per l’Agro. Soddisfatta del progetto e dell’operato dell’associazione Federica Fortino, assessore alla cultura del Comune di Nocera Inferiore. Intervenuti anche padre Michele Alfano ed il professore Antonio Pecoraro: «L’operazione che l’associazione sta tentando di fare, e che merita di essere portata avanti, è quella di restituire la memoria perduta».
A condurre le guide, inaugurate questa mattina, e che saranno gratuite, i dottori in organizzazione e gestione del patrimonio culturale ed ambientale Luca Gambardella e Chiara Scarano, affiancati da Teresa D’Angelo e Gioconda Vitale.
È possibile ottenere ulteriori informazioni o prenotare una visita guidata contattando l’associazione tramite la pagina facebook ufficiale oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
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