Il 16, 17 e 18 marzo ritorna anche a Nocera Inferiore in piazza Amendola, il tradizionale appuntamento con le uova di Pasqua AIL per aiutare la lotta contro le leucemie
di Rosalba Canfora
Torna la raccolta di fondi a favore dell’AIL. La manifestazione, ormai alla sua 25° edizione, sarà realizzata il 16, 17 e 18 marzo grazie al costante impegno di migliaia di volontari, che come sempre offriranno le uova di cioccolato nei loro caratteristici fazzoletti colorati col logo dell’Associazione, in cambio di un contributo minimo di 12 euro.
I volontari saranno presenti in oltre 4500 piazze italiane. In dettaglio, per i nostri lettori, a Nocera Inferiore in piazza Amendola; a Pagani in piazza Umberto I, a Castel San Giorgio in piazza della Concordia e piazza Amabile e a Roccapiemonte in piazza Zanardelli.
L’AIL, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, nasce nel 1969 a Roma da un’intuizione del professor Franco Mandelli (nella foto, con Ciampi) e da oltre 45 anni promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, oltre ad assistere i malati e le loro famiglie in tutte le fasi del lungo percorso della malattia, per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure.
L’AIL, infatti, pone al centro della sua filosofia e attività il malato e la sua famiglia, nel totale rispetto della persona e della dignità umana, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro le malattie del sangue, anche col sostegno di personaggi pubblici importanti quali testimonial, come l’indimenticata Virna Lisi.
Oltre alle uova di Pasqua,l’AIL raccoglie i fondi con le stelle di Natale, la Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma che si svolge il 21 giugno e il 5 per mille.
Anche quest’anno i fondi raccolti saranno impiegati per: sostenere la ricerca scientifica; finanziare il Gruppo GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo oltre 150 Centri di Ematologia; collaborare al servizio di cure domiciliari;realizzare case alloggio nei pressi dei centri di terapia; realizzare sale gioco e scuole in ospedale.