Megaspot elettorale del Governatore della Campania, secondo le cui parole sono in arrivo risorse per il rilancio dell’Agro pari a 481 milioni di euro, di cui oltre 181 per il nostro comprensorio
Un fiume di risorse finanziarie permetterà all’Agro nocerino sarnese di risorgere, in particolare nei settori delle infrastrutture viarie e ferroviarie, dell’industrializzazione e dell’indotto ad essa afferente, della sanità.
Il programma, che prevede l’impegno di 481 milioni di euro e intitolato “L’Agro rinasce”, è stato presentato stamattina a Pagani, nella sala conferenze del Mercato ortofrutticolo, dal presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, al tavolo dei relatori col consigliere regionale Luca Cascone e col presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, messo k.o. dall’influenza, che, però, non è voluto mancare ad un evento così “rilevante” per il destino del territorio.
Dei diversi interventi beneficeranno le aree di ben 14 Comuni, ovvero: Angri, Bracigliano, Castel San Giorgio, Corbara, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, Sant’Egidio Monte Albino, San Valentino Torio, Sarno, Scafati, Siano, che assommano a una popolazione di circa 300mila persone. Un’area dalle grandi potenzialità che, secondo De Luca, grazie all’infrastrutturazione ed ai servizi creati con i complessivi quasi 800 milioni di euro messi a disposizione anche con cospicuo utilizzo dei Fondi europei, potrà decollare e rinascere.
Il presidente De Luca ha enumerato e chiosato gl’interventi programmati, introducendoli come un disegno ambizioso che potrà imprimere una vera svolta per l’Agro.
«Abbiamo scelto volutamente la sede del Mercato Ortofrutticolo di Pagani – ha detto De Luca – perché è il simbolo delle attività produttive del comprensorio ed è una struttura che, insieme ai Comuni di Pagani e di Nocera Inferiore, ci siamo impegnati a riqualificare, appunto per valorizzarne il ruolo».
Solo per le infrastrutture dell’area saranno investiti oltre 500 milioni di euro, di cui 100 milioni in viabilità provinciale e comunale; 200 milioni per il rilancio della strada statale 268 che unisce Angri e l’area vesuviana, 20 milioni di euro per il restyling della ferrovia Codola – Mercato San Severino, un intervento fondamentale per connettere l’Università di Fisciano con l’Agro, a tutto vantaggio degli studenti.
I fondi per la viabilità interna dei Comuni avranno l’obiettivo di risolvere l’annosa questione del loro tessuto urbano tagliato a metà dal tracciato ferroviario. Il presidente della Giunta regionale ha, infatti, annunciato che con sotto e sovrappassi si ricucirà quella ferita che toglie continuità a ogni comunità, con grandi disagi per i cittadini.
Sul fronte della crescita economica del territorio, De Luca ha annunciato la creazione di una ZES (Zona Economica Speciale) che comprenderà le aree industriali di Fosso Imperatore (55 ettari), Sarno e Fisciano di grande attrattività per imprenditori italiani e stranieri, in quando vigeranno normative fiscali di favore, incentivi alle assunzioni di nuovi dipendenti, con una modalità unica in Italia.
Il presidente della Giunta ha anche rivendicato l’unitarietà del programma previsto per completare il ciclo di gestione delle acque, fognarie e dei reflui, rilanciando nel contempo il grande progetto del fiume Sarno, così importante per la nostra piana, impresa che, a suo dire, farà cambiare volto al territorio.
Rivoluzione anche nel campo della Sanità, là dove il presidente De Luca è Commissario Straordinario. «Con uno sforzo straordinario – ha detto – abbiamo mantenuto aperte alcune strutture ospedaliere già votate alla chiusura o addirittura già archiviate con tanto di catene e catenacci. Ad esempio, l’ospedale di Scafati, che era clinicamente morto».
All’ospedale di Pagani andranno 23,5 milioni di euro: diverrà un polo oncologico all’avanguardia, alla pari del Pascale di Napoli. Per la struttura sarebbero in arrivo due acceleratori lineari e un apparecchio avanzatissimo per la TAC. Anche all’Umberto I di Nocera Inferiore sono in arrivo innovazioni per l’Emodinamica, la Rianimazione e la creazione di un laboratorio per la conservazione di cellule staminali, nonché l’ammodernamento del sistema antincendio.
Sul versante occupazionale, nei nosocomi è prevista l’assunzione di 155 dipendenti: subito 40 a Nocera Inferiore e 22 a Sarno; in prospettiva altri 51 all’Umberto I.
Novità anche per il Museo della Basilica di Sant’Alfonso di Pagani, che riceverà un finanziamento per renderlo un polo culturale di grande attrattiva in un’ottica di turismo religioso. Nella conferenza stampa di De Luca, un monologo mentre le domande sono venute alla fine, davanti alle telecamere delle molte tv intervenute, il presidente ha comunicato anche la previsione di misure a sostegno del diritto allo studio, con borse di studio per studenti delle scuole superiori meritevoli e con famiglie che non oltrepassano i 15mila euro di reddito ISEE; un bando pari a 80 milioni di euro per la creazione di asili nido, cosicché ha invitato i sindaci presenti a presentare progetti in materia. Il tutto converge in disegno complessivo al fine di realizzare quelli che il Governatore ha definito servizi di civiltà, volti a strappare l’Agro dal lento declino verso cui si stava avviando.
All’iniziativa erano presenti i candidati alle politiche Tino Iannuzzi e Mauro Maccauro, entrambi del Pd e Annamaria Barbato Ricci (+Europa). Quest’ultima ha rivolto al presidente De Luca una domanda, prima dell’assalto delle telecamere, sul futuro delle grandi potenzialità dell’Agro in turismo e cultura. La risposta è stata sibillina: «Non ne possiamo parlare, la conferenza stampa durerebbe troppo». Per i particolari degli interventi, ecco il link del documento diffuso dalla Regione Campania.