A Pontecagnano Faiano chiusa una rivendita di animali e messi al sicuro otto cani tenuti tra escrementi e attrezzi. L’operazione messa a segno dal Nucleo Antisofisticazione di Salerno
Chiusa una rivendita di animali a Pontecagnano Faiano, e messi sotto sequestro otto cagnolini. È il bilancio di un’operazione messa a segno dai Nas di Salerno e portata a termine con l’ausilio di medici veterinari dell’Asl di Salerno e di militari della locale stazione.
Tutto è nato durante un controllo igienico sanitario presso una rivendita all’ingrosso di animali da compagnia della cittadina salernitana. I militari, constatate le decisamente precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali rilevate negli ambienti ispezionati, che erano addirittura sprovvisti di corrente elettrica, acqua corrente e riscaldamento, hanno sottoposto a sequestro amministrativo otto cani di varie taglie e razze (boxer, chihuahua e maltesi), ed hanno provveduto a chiusura dell’intera attività, disposta su una superficie di circa 250 metri quadrati. Circa 80mila euro il valore del sequestro.
Raccapriccianti i particolari rilevati dai militari: i cani erano custoditi in box, con temperature particolarmente fredde. All’interno dei box, dove sono stati trovati anche attrezzi e cartoni pieni di escrementi, venivano utilizzati come cucce cartoni da imballaggio, e gli animali venivano abbeverati con la stessa acqua utilizzata per la pulizia dei locali.