La solidarietà del direttore e dell’intera redazione del Risorgimento Nocerino al coraggioso collega, quasi certamente vittima di ritorsioni per l’inchiesta della testata che ha coinvolto i De Luca

Un incendio ha distrutto la notte scorsa, a Cava de’ Tirreni, in via Pasquale Atenolfi, il bar Rosa. Il locale, momentaneamente chiuso, appartiene ai genitori di Carmine Benincasa, giornalista della testata Fanpage.it, che recentemente ha realizzato una scottante inchiesta che ha coinvolto Roberto De Luca, il figlio di Vincenzo De Luca Governatore della Campania.

Tutto può essere, anche una coincidenza fortuita. Ma sarebbe una coincidenza fortuita anche quella che riporta la testata Salernotoday, e che qui trascriviamo?
“La notte del 23 febbraio, invece, a Napoli un incendio aveva danneggiato la porta blindata, parte del corridoio di ingresso e le pareti di fronte di un’abitazione in via Sedile di Porto. Al suo interno vive la cognata di Francesco Piccinini, direttore del giornale web FanPage, che da settimane sta rilasciando a puntate la video inchiesta “Soldi insanguinati”, la vicenda che sta mettendo in rilievo possibili zone d’ombra nel sistema di smistamento dei rifiuti in Campania.”
Non spetta a noi tirare conclusioni. Certo che è strano… Al collega Carmine Benincasa la mia affettuosa solidarietà e quella dell’intera redazione del Risorgimento Nocerino.

 

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