Sostanze inquinanti riversate nei corsi d’acqua ad ogni temporale. Una situazione allarmante segnalata già da tempo. E sul web scattano le polemiche dei cittadini
di Nello Vicidomini
Come accade ormai da qualche anno, nei giorni di pioggia intensa, il torrente Solofrana cambia colore. Anche questa mattina, probabilmente a causa di scarichi industriali abusivi, una coltre di schiuma bianca ha ricoperto le acque del corso d’acqua mentre una pioggia incessante faceva da alibi all’illegalità.
O almeno è quanto si aspettano i furbetti che riversano sostanze inquinanti approfittando del maltempo, sperando che queste acque possano essere trascinate in mare velocemente, senza destare sospetti, dato l’ingrossamento del fiume e quindi l’aumento della sua portata. A valle, però, le conseguenze non passano inosservate. Nella tarda mattinata, infatti, sono apparse sul web testimonianze di quanto stava accadendo. A Nocera Inferiore, all’altezza di via Astuti, una foto postata da un giovane concittadino mostra lo stato di degrado delle acque: una schiuma bianca ricopre completamente la superficie dell’Alveo Comune Nocerino. Qui confluiscono il torrente Solofrana e il Cavaiola, anch’esso conosciuto per la cattiva qualità delle sue acque. Insomma, un mix disastroso. A far scoppiare l’allarme però è stato un video pubblicato qualche ora prima da un abitante della frazione Casali di Roccapiemonte, dove si mostrava già acqua biancastra e schiumosa diretta a valle. Dai commenti e dalle segnalazioni delle tante associazioni ambientali presenti sul territorio sembra che questa situazioni si ripresenti ad ogni temporale. L’effetto schiumante, però, non pare essere causato dall’acqua delle caditoie che finisce nel fiume, anche perchè il suo aspetto così bianco e la maniera con cui la schiuma si accumula in superficie non possono che essere riconducibili a sostanze di scarto industriale. Ma per quanto ancora dovrà continuare tutto ciò? È quello che si chiedono i cittadini. Un grido di allarme che sembra inascoltato, perso nel vuoto.